Cremaschi brontoloni, conoscete il significato della “maltrattata” Pastasciutta Antifascista?
“Non amo più fare post politici. Ne tantomeno con riflessi locali. Ma questo davvero me lo tirano fuori dalle mani. Sotto il post di un organo di stampa locale che riporta la notizia che il prossimo 25 luglio a Spino d’Adda, alle 19.30, si terrà una manifestazione dal titolo Pastasciutta antifascista ci sono un profluvio di commenti sprezzanti (e anche molto offensivi) nei confronti dell’iniziativa che tirano in ballo cose imbarazzanti.
Ma possibile che nessuno sappia che è la celebrazione di quello che avvenne il 25 luglio del 1943?
Recita Wikipedia:
La pastasciutta antifascista è una tradizione popolare nata in Italia durante la seconda guerra mondiale. La nascita risale al 25 luglio 1943, quando venne destituito e arrestato Benito Mussolini. Il giorno dopo, il 26 luglio, nacque il governo di Pietro Badoglio. La notizia venne accolta con gioia e entusiasmo dalla popolazione, speranzosa nella fine della dittatura e del conflitto.
Il 25 luglio, i Cervi, al ritorno dal lavoro nelle campagne, appresa la destituzione di Mussolini, decisero di festeggiare e di distribuire pastasciutta gratuita alla popolazione. Dopo 21 anni, la dittatura fascista pareva essere alla sua fine e tornava la speranza di una ritrovata libertà.
Cioè la storia dei Fratelli Cervi. Non una misconosciuta storia minore.
Così posto’ via social Emanuele Mandelli: Blogger, scrittore, cantautore, autore, opinionista e attore
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