Cremaschi sugli scudi: Igor Minerva accende Sabaudia e chiama sul palco pure Stefano Usini
Igor Minerva (dal suo sito) è un cantautore nato a Crema il 10 Febbraio 1972. Si appassiona al canto sin da bambino, all'età di 5 anni, passando intere giornate ad ascoltare la collezione di dischi 45 giri della zia: Adriano Celentano, Bobby Solo, Don Backy, Gianni Morandi e le canzoni degli anni '60. Studia pianoforte con il Maestro Fausto Polloni di Vaiano Cremasco dal 1980 al 1983. Nel 1985, grazie ad un'amica che gli presta il doppio 33 giri Alé-oó, la folgorazione: impara a conoscere la musica di Claudio Baglioni e resta affascinato dal suo timbro vocale, dai testi e anche dal modo con cui interpreta e dà significato alle sue canzoni. Inizia così a collezionare tutti gli album del cantautore romano, scoprendo un mondo di musica e parole che disegnano un racconto preciso per ogni LP. "Questo Piccolo Grande Amore" ne è l'emblema: un album che racconta di una storia d'amore dalla nascita all'epilogo, con intermezzi e collegamenti fra i brani che assumono le caratteristiche di un musical o addirittura di un film. Anche Eros Ramazzottiaccompagna un periodo importante della vita artistica di Igor Minerva. Nei concorsi canori che si succedono, infatti, vengono spesso proposti i brani di Eros, decisamente più commerciali e più adatti a ricevere il consenso del pubblico e della critica. Negli anni '90 inizia a scrivere alcuni testi e alcune musiche che però non lo soddisfano pienamente, tant'è che non vengono depositate alla SIAE e nemmeno proposte al pubblico. Il suo stile ripercorre le orme baglioniane, con testi ricchi di significato e che si prestano a diverse interpretazioni, con musiche e sonorità avvolgenti. E si arriva così al 1999...l'anno di Momenti di Gloria e dell'inizio delle serate-tributo a Claudio Baglioni in ogni parte d'Italia. Le imitazioni di Baglioni Made in Minerva sono sbarcate pure in televisione: su Canale 5 a "Tu sì Que Vales" e a "Tali e Quali" su Rai 1.
Ebbene, domenica scorsa 25 agosto, durante uno show a Sabaudia, ovviamente consacrato a Claudio Baglioni, Minerva sul palco ha chiamato l'amico e collega (in vacanza di lavoro - artistico da quelle parti del Lazio) Stefano Usini (imita Zucchero alla grandissima) sul palco. E i due cremaschi: Eccellenze in Trasferta, beh hanno cantato insieme "la vita adesso", accendendo il Circeo.
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