Giovanna Costa da Bagnolo Cremasco: "Dj Cino con me ha conosciuto la consolle"
Giovanna Costa è di Bagnolo Cremasco, terra, territorio caro all'Innominato del Manzoni che vi visse alla sua epoca e, soprattutto, Borgo che ha visto nascere artisti, musicisti e Deejays del calibro di Mattia Cerri in arte Dj Cino e Davide Simonetta, "Artigiano della Musica Italiana". Ah ... pure Giovanna sa muoversi, alla grandissima, dietro alla consolle per fare musica.
Quando e come sei diventata una Dj?
Da ragazzina, allorquando presi due classici piatti di quei tempi per collegarli al mio impianto stereo casalingo a mobiletto.
E' stato facile per te: donna, muovere i primi passi nei locali per mettere i dischi, attività questa, un tempo prevalentemente maschile?
Non fu semplice, mi appoggiai a un'agenzia per trovare discoteche ed eventi dove fare musica. E fu così che mi specializzai in matrimoni e feste. Ma riuscii comunque ad arrivare alle discoteche lavorando a Milano, Desenzano, all'Xo di Cappella Cantone, Cremona e Crema, allo Zanzibar.
Il tuo genere musicale preferito?
La musica House.
Hai lavorato all'Xo, il leggendario locale cremonese, oggi purtroppo demolito e presente, nel video musicale di "Discoteche Abbandonate", il brano di Max Pezzali...
Sono mutati i tempi, purtroppo ballare in disco non è più di moda, oggi, ahimè. La crisi del mondo Dance è iniziata anche quando bar e ristoranti hanno iniziato a proporre serate globali, vale a dire dall'aperitivo al dopo cena.
Mattia Cerri, in arte Dj Cino: Dj, arrangiatore, tecnico del suono, produttore e compositore, ti dice qualcosa?
E' mio cugino, da ragazzino mosse, in pratica, i suoi primi passi alla consolle accompagnandomi nelle mie serate. Mi aiutava a portare le borse, ogni tanto lo facevo pure suonare. Che bei tempi.
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