29 settembre 2022

Il sindaco di Crema Bergamaschi e la sconfitta elettorale del Pd per voti mobili. Ma quando i Dem si sono veramente affermati alle politiche?

Partito Democratico, 5 stelle, Lega. Ora tocca a Fratelli d'Italia salire sull'ottovolante, in piena fase ascensionale. Un film già visto. Grandi infatuazioni che durano il tempo di poche scelte di governo. Perché la responsabilità fiacca ed il tocco magico, nella stanza dei bottoni, è presto perso. Ed in quest'ultimo pare tanti italiani ripongano speranza, attraversando con il proprio voto mobile, di volta in volta, piattaforme politiche tra loro assai diverse, ma tutte ammantate di novità. Se sei un po' nuovo e, soprattutto, se stai all'opposizione, vinci facile. Mi preoccupa, oggi, pensare ad un Paese così instabile. Così frazionato nella sua rappresentanza. E anche così diviso tra nord e sud, dove si palesano con il voto aspettative tanto differenti, apparentemente inconciliabili. Prima di ogni ragionamento sui nomi, sugli ennesimi leader, occorre un ragionamento profondo, sincero, anche scomodo, su come il Partito Democratico possa interpretare questo scenario, molto diverso da quello che ci si immaginava al Lingotto.

Il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi quindi, via social,  ha analizzato la sconfitta elettorale del Pd in ottica anche di voti mobili. Ma quando i Dem si sono veramente affermati a livello nazionale l’ultima volta? Al netto di vip, influencer e statisti, non è che il Pd ha perso il contatto con la realtà ordinaria? Mah… 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti