La bella storia del Minareto di Spino d'Adda. Una volta dava pure il nome a un ristopizzeria, oggi rinato a nuova vita come Vecchia Guardia...
Il sito comunale istituzionale spinese, riporta, nella sezione Luoghi che... "Spino d'Adda può vantare un'importante residenza: villa Zineroni-Casati-Dell'Orto, costruzione di stile neoclassico eretta sull'area dell'antico castello, presumibilmente nel 1727 dal conte Giuseppe Casati (1672-1740) e fu il suo omonimo discendente Giuseppe (1762-1833) a completare la costruzione con la caratteristica forma odierna costruendo l'ala centrale e quella di ponente. Chiamò poi il pittore e scenografo lodigiano Pietro Ferrabini per la decorazione ad affresco della sala da pranzo e per le due prospettive paesistiche del porticato centrale. Il celebre minareto, innalzato nel 1818, è snello e di forma cilindrica, decisamente originale, diviso in segmenti e con finestrelle sui punti cardinali. La parte terminale è una lanterna con finestre, cupoletta e piattaforma praticabile. A fianco alla costruzione di destra sorge l'albergo Paredes, costruito probabilmente nello stesso periodo della villa. Secondo alcune ipotesi in questo luogo vi era posto il ponte levatoio del castello. Il nome dell'albergo è ispirato alla famiglia spagnola Paredes y Cereda che furono proprietari del feudo tra il 1729 ed il 1730".
E fino a qualche anno fa, il posticino era pure un ristorante d'autore. Il minareto invece, torre cilindrica che seguiva la moda dell'epoca, fungeva da torre di avvistamento, ma fino a pochi mesi fa, dava anche il nome a uno storico ristopizzeria di Spino. E laddove prillava la pizzeria, dal marzo scorso, a nuova vita hanno riaperto un'attività, settore ristorazione, dal nome gustosamente intrigante: Vecchia Guardia. E il rinnovato localino spinese, con le pizze e alcuni piatti che strizzano l'occhio allo stile di Napoli, degustare per credere, merita assai.
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