27 maggio 2023

La versione un po' eretica del Tortello Cremasco del MastroFilosofo Carlo Alberto Vailati in Tv, con un libro sui Tortelli Cremaschi

Già, i Tortelli Cremaschi che vengono serviti al mitico e mistico ristorante Ridottino di Crema, quello del patron Carlo Alberto Vailati, si differenziano da quelli tradizionali per l'aggiunta dell'uovo nell'impasto della pasta. E a detta di molti, questa eretica decisione, giova, poiché caratterizza il gusto e, in un certo senso riporta indietro nel tempo, quando per ragioni economiche, sostanzialmente si badava al massimo, pratico risparmio. Ah, il locale in oggetto, secondo il sito East Lombardy, raccoglie un’eredità che parte da lontano, nel 1981, quando Carlo Alberto Vailati — il ‘Maestro’ come è conosciuto nell’ambiente dei gourmet — diventa il pioniere della nouvelle cuisine sulle sponde del Serio e si fa, così, “profeta” della parabola raccontata in Francia da Paul Bocuse e altri raffinati chef francesi. Quella dello Chef Vailati è stata una visione: amante della terra cremasca, che in cucina non viene mai dimenticata ma anzi sempre più valorizzata, ha fatto, giorno dopo giorno, del Ridottino un luogo di culto degli amanti della cucina. Chef Vailati si rifà anche all’esempio di Gualtiero Marchesi, che portò questo tipo di cucina in Italia intorno alla metà degli anni ‘70.

Ebbene, quel simpatico guascone di Carlo Alberto, Maestro e un po’ Filosofo, quindi MastroFilosofo del Granducato del Tortello, domenica sera, alle 20.25, sarà il protagonista di una puntata della trasmissione (Cremona1), ‘Cosa bolle in pentola’. insieme alla giornalista – scrittrice Isabella Radaelli e al suo libro  ‘Tutti i segreti del Tortello Cremasco. Non c’è la zucca!

 

 


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