Sul Serio, il ponte di via Cadorna è un problema che riguarda Crema. Parliamone ovunque
Già come ha ricordato il quotidiano La Provincia... "se nove anni fa il volano fu l'ipotesi di una moschea, o meglio la poi naufragata realizzazione di una struttura per la preghiera islamica in via Milano, stavolta è un ponte. Più correttamente la chiusura per lavori di un viadotto e le alternative per non isolare due quartieri, per non bloccare la capitale del Granducato del Tortello". Ebbene, nella fattispecie, a proporre un consiglio comunale aperto ai cremaschi: tutti e non solo agli eletti, sulla falsariga di quanto accadde all'epoca, è il consigliere comunale d'opposizione, gruppo Fratelli d'Italia, Maurizio Borghetti, DocRock d'Italia. Borghetti non ha torto: il ponte da restaurare è un problemone e riguarda tutti i cittadini cremaschi e merita un approccio forte, globale. Al contrario di quanto avvenne nei mesi scorsi, quando, a seguito di un grande leggerezza nella comunicazione del Palazzo Comunale, prima uscirono le ipotetiche date della chiusura, poi il tutto fu ritrattato e in seguito, quindi in ritardo, arrivarono gli incontri con gli abitanti dei quartieri (serve invece, data la straordinarietà dell'affaire, un consiglio comunale aperto in piazza Duomo) interessati. Intanto, come si vede nella fotografia postata via social, alla faccia dei divieti, i soliti furboni incivili, continuano a transitare sulla struttura.
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