9 gennaio 2025

Tutti i segreti del Tortello Cremasco – Non c'è la zucca!": lo dice pure un libro. Eppure si fa ancora confusione. Le poche rivisitazioni "soffocano" la sua diffusione?

"Piatti poveri ma...così buoni! Soprattutto se chef Elio Sironi li guarda con il filtro della sua personalità eclettica. In questo caso si tratta di una pasta fresca, mantecata con olio extravergine di oliva, richiama ricette antiche nel momento in cui si accompagna alla zucca, ricordo lombardo dei Tortelli di zucca cremaschi o del Risotto alla zucca mantovana".

Così scrivevano, neppure tanto tempo fa: nel 2022, sul sito internet, molto informato sui fatti... Identità Golose. Ebbene, nella fattispecie, non è importante l'articolo oggettivo, ma il fatto, soggettivo, riguardante, per l'ennesima volta, il fato (inteso come destino) sbagliato che accosta, alla zucca, i Tortelli Cremaschi: piatto sì, divisivo, politicamente scorretto e gustoso, conosciutissimo a Crema e dintorni, ma non fuori dal Granducato del Tortello. Ah ... tempo fa, Isabella Radaelli, giornalista, esperta gourmet e viaggiatrice, omaggiò la città di Crema e il suo più celebre piatto, scrivendo il libro "Tutti i segreti del Tortello Cremasco – Non c'è la zucca!" coinvolgendo nella stesura dello stesso Annalisa Andreini, foodblogger sempre sul pezzo, poi però sparita dall'intrigante progetto Made in Radaelli. Ebbene, nel saggio gastronomico, oltre alla storia e alle origini (ah nel frattempo prende sempre più corpo l'origine cinese, poi portata in tour dalla Repubblica di Venezia, per quanto riguarda la primordiale genesi dei Tortelli Cremaschi, ndr) del Tortello Cremasco, c'è anche un'assoluta novità: la reinterpretazione della ricetta del Tortello da parte di alcuni chef stellati e anche l'abbinamento con il vino proposto da famosi sommelier, oltre che dalle due (oggi una) autrici. Ebbene, nonostante il libro dal titolo emblematico, oggi c'è ancora chi sbaglia il nome, (c'è chi li chiama Ravioli Cremaschi) oppure, accosta, Re Tortello alla Zucca. Già, ma poi... come mai i Tortelli di Zucca sono più conosciuti e diffusi dei cugini (ma non troppo?) cremaschi? Nella scarsa diffusione, fuori dai confini, del Tortello, mah... non è che ha giocato e inciso il fatto che, mancano, reinterpretazioni (chi rivisita o ci prova viene contestato, pure la Confraternita del Tortello Cremasco si è divisa, un anno fa, in tal senso) ad hoc, accattivanti e metropolitane? E' per questa mancanza, che a Milano (città internazionale e ... patria delle rivisitazioni culinarie) perlopiù, ahinoi, il Tortello del Granducato rimanga un perfetto sconosciuto, o quasi? RiMah... 




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