14 settembre 2023

Tutti sportivi e quanto sport a Cremona e Crema! Ma dove sono le strutture degne di tale nome?

Da alcuni anni Il Sole 24 ORE, nell'ambito del progetto 'qualità della vita', mette in fila le province italiane in base all’Indice di sportività, valore che unisce una serie di parametri legati all’universo sportivo.

Ebbene, nell'indice di sportività 'Italia 2023' la provincia di Cremona è terza in assoluto in Italia, e prima fra le province lombarde!

Un risultato molto bello e incoraggiante per lo sport del nostro territorio, elaborato unendo quattro indicatori: strutture sportive, risultati di squadra, risultati individuali, integrazione con la società.

Un premio agli atleti e ai coach, alle società sportive e ai loro dirigenti, agli sponsor che sostengono l'attività sportiva, ai tanti volontari che gravitano intorno alle Società, penso soprattutto a quelle non professionistiche, alle Amministrazioni che manutengono gli impianti, alle comunità locali che sostengono team e società.

Un grande risultato che, come lo sport sempre insegna, premia un bellissimo gioco di squadra.... ed essere davanti alle altre province lombarde, con team e squadre certamente più blasonate, beh.....è una soddisfazione enorme!”

Così postò via social, seguita da altri sportivi, l’ex sindachessa di Crema, sportiva convinta, Stefania Bonaldi. Già siamo tutti contenti che in tanti, tra Cremona, Crema e Casalmaggiore facciano sport, ma saremmo ancor più felici, se la politica, beh iniziasse a dotare il territorio di strutture sportive degne di tale nome. Volete due esempi, ma potremmo scrivere un elenco lunghissimo, delle problematiche relative alla carenza di impianti nel Granducato del Tortello?

Ecco a seguire, un post a caso, pescato da Facebook…

Meno di 5 anni fa veniva inaugurato il playground di basket di Santa Maria (via Bramante a Crema). Dopo pochi mesi la superficie ha cominciato a deteriorarsi e oggi si presenta così… uno degli impianti pubblici più recenti è inutilizzabile e naturalmente chiuso al pubblico. Perché? Esiste solo il calcio?”  

Dulcis in fundo, un adolescente di 13 anni, se sceglie di giocare a basket per un club di Vaiano Cremasco, beh se gli va bene deve sostenere, durante la settimana tre allenamenti: uno in una brutta, vecchia, usurata e anacronistica palestrina a Crema, l’altro in una palestra a Bagnolo e uno a Pandino. Insomma, siamo all’assurdo, no?

 


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