3 gennaio 2025

Ah … quanto manca, alla Cremonese, l’Ariedo (o uno come lui) che a Cremona è stato (e ha fatto) benissimo

Ex direttore sportivo del Milan che vinceva tutto, grande calciofilo, ex consulente di mercato del Barcellona e della Cremonese, Ariedo Braida, per meriti acquisiti sul campo, oltre a essere vicepresidente del Ravenna,  è appunto entrato nella prestigiosa Hall of Fame del Calcio Italiano, riconoscimento che dal 2011 premia coloro che hanno fatto la storia del calcio italiano. Due anni fa, intervistato dal sito internet, molto informato su fatti calcistici, gianlucadimarzio.com, così Braida ha ricordato i suoi trascorsi, felici e vincenti, sulle cremonesi rive del fiume Po: “In poco tempo, Cremona mi è rimasta nel cuore. Ho creato un rapporto bellissimo con questa realtà, i tifosi e il patron. Sono contento di avere contribuito a riportare la Cremonese in Serie A dopo ventisei anni. Sono arrivato a fine 2020 con la squadra messa male in Serie B: ci siamo salvati e l’anno dopo siamo stati promossi. Fondamentale è creare un ambiente dove ognuno si senta a suo agio: da direttore devi saper trasmettere quei valori indispensabili per trasformare un insieme di giocatori in un gruppo vincente. L’umiltà, il sacrificio, il lavoro, il sorriso. Oggi si vince e si perde in gruppo, con la collaborazione di tutti, anche dei tifosi. E a Cremona ho trovato dei tifosi unici”. Già, … quanto manca, alla Cremonese, l’Ariedo (o uno come lui), no?  

 


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commenti


Tommaso

3 gennaio 2025 14:44

…domandare a chi di dovere perché è stato mandato via….

Danilo Codazzi

5 gennaio 2025 11:14

Domandare è lecito , e la risposta , fino ad ora ,è nel ......vento !