Cronaca di un esonero annunciato? Sì e parte da lontano. E chi ha fatto il mercato? Il web sussurra

"L'esonero di Stroppa non mi (ci) ha colto certamente di sorpresa. Dopo le ultime due prestazioni della squadra e dopo avere notato che molti giocatori stavano via via perdendo certezze la società ha deciso di cambiare allenatore. Sull'esonero di Stroppa faccio due considerazioni, partendo dal fatto che con lui avevo instaurato un buon rapporto e che mi dispiace molto dal punto di vista umano. Parlare di calcio con lui è stato un piacere. Purtroppo il tecnico di Mulazzano ha pagato la sua testardaggine sia sul modulo in campo che sull'utilizzo dei giocatori. Già nel finale della passata stagione dopo la sconfitta di Bolzano aveva perso un po' il controllo della squadra. Pareggiare la finale playoff in casa con il Venezia e andare in laguna senza Coda e Vazquez titolari (con un solo risultato utile a disposizione) è stato un errore che la Cremonese ha pagato con l'addio alla promozione in serie A. Quest'anno, nonostante un mercato di livello (poi qualcuno ci spiegherà se fatto dalla società senza il suo benestare), la confusione ha preso il sopravvento. Giocatori messi fuori ruolo, formazioni cambiate ogni settimana, gioco di facile lettura per gli avversari (con qualche eccezione). Credo, ma è solo una mia sensazione, che Stroppa non sia riuscito a fare gruppo, non abbia cercato di far sentire tutti i giocatori protagonisti. Coda non si è perso al mercato, Coda si è perso durante il campionato. Non è facile quando si gestisce una rosa di 26 elementi. Ma come può essere motivato un giocatore che parte sempre dalla panchina o entra sempre nella ripresa, che cambia ruolo e posizione in ogni partita, che viene panchinato senza motivo apparente. Non so se avete notato la voglia con cui Vazquez è entrato in campo a mezz'ora scarsa dalla fine. Non so se avete notato la rabbiosa esultanza di Sernicola verso la panchina dopo il gol. Non so se avete notato lo sguardo smarrito di Vandeputte quando aveva la palla fra i piedi. Forse mi sbaglio, ma mai come adesso diventa importante che tutti si sentano protagonisti di un progetto che la proprietà ha chiarito sin dall'inizio. E qui chiamo in causa anche i giocatori, che non hanno aiutato certamente il loro allenatore. Adesso, come hanno scritto in tanti, non ci sono più alibi. Al di là di chi sarà la nuova guida tecnica della Cremonese".

Così postò via social Giorgio Barbieri, giornalista, scrittore e tifoso della Cremonese. Ah via web: vedi foto in pagina, c'è comunque chi Stroppa, tecnicamente, lo apprezzava ...