27 febbraio 2023

Le poesie finaliste della Scuola Media Campi

Giunti alla fase finale, CremonaSera pubblicherà come di consueto tutte le poesie che hanno superato la selezione nel Concorso di Poesia Bertoletti. Ecco le poesie finaliste della Scuola Media Campi di Cremona. Le poesie sono di: Agata Cabrini, Alessandro Gabor, Alessandro Ronconi, Allegra Ansanelli, Arianna Superti, David Berisa, Davide Ferrari, Emma Maria Esposito, Emma Piermaria, Gaia Santise, Giorgia Vetrano, Giulia Carcano, Lorenzo Demicheli, Maira Bedani, Matteo Gattolin Rivas, Mattia Gradaschi, Rebecca De Giovanni, Tommaso Boccabella, Valentina Alquati.

 

Titolo: tema del concorso

La verità non si può possedere,

è come un miraggio e per trovarla

ci vuole coraggio.

E’ una ricerca molto difficile

tutti ti mentono e non sei felice.

La verità non si può trovare,

perché non è certa, ma si può cercare.

La verità sarebbe bello possedere, ma,

quando viene rivelata a volte

può rovinar sogni e pensieri.

La verità è questa e questa rimane

e anche volendo non si può cambiare.

Agata Cabrini – classe 1a E – Scuola Campi

 

Titolo: tema del concorso

C’era un bambino preso molto in giro

perché lui aveva la faccia rovinata

l’unico suo amico era Ciro

e a lui l’amicizia fu donata

Con lui la tristezza è svanita

durante una festa lui si è travestito

ed è lì che l’amicizia fu tradita

scoprì che Ciro gli aveva mentito

Ciro dispiaciuto gli chiese di riprovare

allora lui volle accettare

divennero molto amici

ed insieme sconfissero i nemici

Alessandro Gabor- classe 2a A – Scuola Campi

 

Titolo: LA VERITA’

Bisogna fidarsi di una persona.

Farla esprimere e farla sognare.

Fare lo slalom in mezzo ai problemi

per aiutarla e sostenerla.

Non bisogna mai fermarsi alle apparenze.

A volte si cambia

e a volte no.

Ma di una cosa sono certo

ognuno di noi è un concerto

di emozioni e colori.

La sincerità, una bella strada da percorrere

che ci porterà alla verità.

Alessandro Ronconi – classe 1a B – Scuola Campi

 

Titolo: tema del concorso

Cammino nel sentiero della verità,

fatico a scalare le montagne,

incontro buche, cado in pozzanghere, splash …

ma mi rialzo sempre.

Trovo indizi,

punti di vista altrui,

ma non mi focalizzo su una sola cosa,

non mi lascio condizionare dal parere degli altri,

cerco solo la vera e pura verità.

E quando la trovo,

capisco che l’importante non è il suo possesso,

ma la strada percorsa,

la fatica fatta per trovare il centro,

la realtà, la VERITA’.

Allegra Ansanelli – classe 2a C – Scuola Campi

 

Titolo: tema del concorso

Tuttora siamo alla ricerca di nuove idee

per cercarle bisogna pensare

e nella natura si possono trovare.

Per essere veri bisogna esser sinceri

avere un amico vero

è meglio di averne uno fiero.

Si deve possedere un sentimento

che solo tu puoi avere

qualcosa che posso sentire ma che non

posso dire.

L’apparenza è nascosta tra le onde

se guardi bene ce l’hai di fronte.

Arianna Superti – classe 1a E  - Scuola Campi

 

Titolo: tema del concorso

La ricerca della verità mi stupirà

La mia energia la cercherà

Cercare la verità mi insegna

a capire la forza della mia mentalità

David Berisa classe 3a C – Scuola Campi

 

Titolo: tema del concorso

Scoprire …

la voglia fa venire

di capire e vagare per il mondo

per vedere se è davvero tutto tondo.

Alla fine però non sei contento …

il sapere non ha preso il sopravvento!

Davide Ferrari – classe 1a C – Scuola Campi

 

Titolo: tema del concorso

NEL MONDO CI SONO TANTE BUGIE

E TRA ESSE CI SONO ANCHE LE MIE

CI SONO QUELLE DELLA POVERA GENTE

E DI SONO QUELLE DELLA CLASSE DIRIGENTE

BISOGNA SPERARE CHE CI SIANO ANCHE ALTRETTANTE VERITA’

E FORSE C’E’ QUALCUNO CHE LO SA

NEL MONDO DOREBBE ESSERCI PIU’ DI QUALCUNO A SAPERLO

PERCHE’ LA VERITA’ CI STA SEMPRE SEGUENDO

SI NASCONDE NEGLI ANIMI PIU’ BUONI

MA ANCHE IN FONDO A TUTTI I CUORI

NON E’ POI COSI’ DIFFICILE TROVARLA

ANCHE SE E’ MOLTO IMPORTANTE CERCARLA

FORSE PIU’ CHE POSSEDERLA

E’ IMPORTANTE RINCORRERLA

PERCHE’ SPESSO CAPITA DI CADERE NELLA RETE

DI CHI DI BUGIE HA SEMPRE SETE

DI CHI E’ TESSITORE D’ INGANNI

CHE ALLE GIOVANI MENTI PROVOCA DANNI

E CI RENDE TUTTI ASSONNATI SPETTATORI

ANZICHE’ DELLA VITA VIVACI ATTORI

Emma Maria Esposito – classe 3a C – Scuola Campi

 

Titolo: tema del concorso

Verità che viene cercata

Verità che sempre è celata

Verità senza possesso

Verità a cui manca il nesso

La verità è un’effimera cosa

Ma per attenderla devi aspettare,

arriverà magari in una giornata boriosa

Ma quando arriva, a tutto un senso saprà dare

Verità che rimane silente

Verità che è per poca gente

Verità che può rincuorare

Ma che un cuore può spezzare

Ascolta in silenzio chi si deve sfogare,

non importa come devi apparire

La gente sempre deve giudicare,

non importa come una parola può ferire,

l’umanità deve sempre parlare

Anche se questo può far soffrire,

nonostante tutto non smettere mai di sognare.

Emma Piermaria – classe 2a E – Scuola Campi

 

Titolo: tormenti dell’essenza

tormentata è l’esistenza

di chi non si ferma all’apparenza

e guarda oltre l’individuo

nonostante il dubbio sia continuo

tu ci provi e provi ancora

ma le domande ci son tutt’ora

tu ti chiedi chi hai davanti,

con quegli occhi pensanti.

per conoscere qualcuno davvero

devi sapere il suo lato vero

e per scoprirlo dovrai osservare e parlare

perché poi verrai a notare

che sorride falsamente

perché ha dolore immensamente;

ride per nascondere,

si allontana per non piangere,

non parla e non si sfoga,

nemmeno con la psicologa,

ha paura di essere se stessa

perché sa di non essere la stessa,

non vuole mostrarsi per com’è,

dice di non sapere il perché

ma la verità è che

non vuole accettarsi,

allo specchio non riesce a guardarsi,

si finge forte 

e un po’ scontrosa a volte

per nascondersi tra la gente

e non pensare più a niente.

Quando tu ti accorgi 

e la domanda “come stai?” le porgi,

“bene” ti risponderà

ma non coincide con la verità.

“leggimi la mano e capirai chi sono”

si sentì un tuono

e mi trovai nella sua vera verità

piena di insicurezza, paura e dubbi ma colma di sincerità.

Da quel momento fummo inseparabili,

tutti i momenti trascorsi insieme furono indimenticabili

lei mi disse “solo con te io riuscivo ad essere me stessa”

e io dissi “tu mi hai fatto conoscere quella figura riflessa”

Gaia Santise – classe 3a C – Scuola Campi

 

Titolo: tema del concorso

Entra nel laboratorio con in 

mano lo schedario.

Tra ricerche e

brevi storie

io mi metto al lavoro

e scopro tante cose d’oro.

Prendo in mano una pipetta

e con una piccola provetta io

faccio una ricetta.

Giorgia Vetrano – classe 1a F – Scuola Campi 

 

Titolo: tema del concorso

Inganna, imbroglia, brucia

Sono i rumori

Delle apparenze,

Una fessura 

Nel muro

Dietro al quale c’è un cuore

Bisogna osservare

Dietro quel muro,

La bellezza di ciò che

Si nasconde

Giulia Carcano – classe 2a E – Scuola Campi

 

Titolo: tema del concorso

Lo scienziato nel laboratorio sperimenta,

con l’acqua, il cloro e la menta.

E il bambino aspetta,

una palla perfetta.

Tutti e due emozionati,

e fino alla fine molto gasati.

Mentre il bambino giocava

e lo scienziato sperimentava

cadde una stella,

lo scienziato si toccò il mento.

E capì che era finito l’esperimento,

si sentivano come in cella.

Non sapevano più cosa sperimentare o giocare

e decisero di ricominciare.

Alla fine la cosa più bella è l’emozione dell’attesa.

Lorenzo Demicheli – classe 1a C – Scuola Campi

 

Titolo: tema del concorso

Chi faremo piangere oggi ?

Intrisi d’ istrionismo piangon senza lacrime,

parole volan come rose sui palcoscenici.

Tutto è un teatrino di maschere tristi.

Sai? Sai? Sai?

Ipocriti parlan senza sapere

le orecchie si riempion di grida,

un teatrino di illusioni si affolla di spettatori.

La maschera di quel ragazzo sta piangendo.

Il teatrino si sta svuotando.

Le urla si confondono.

Che ne sarà ora?

La maschera di quel ragazzo è andata persa.

Maira Bedani – classe 2a G -Scuola Campi

 

Titolo: tema del concorso

PERCHE’ NON ROMPIAMO

QUESTO MURO IMPONENTE,

PERCHE’ NON SCOPRIAMO

LA VERITA’ SOTTOSTANTE.

DOBBIAMO TENTARE

DI RIUSCIRE A VARCARE

L’IDEA IGNORANTE

CHE SIA TUTTO PERFETTO.

SUPERIAMO LE ASPETTATIVE,

CREIAMO UNA NUOVA SPERANZA

NON FERMIAMOCI ALLE RISPOSTE VISIVE,

NON DOBBIAMO RAGIONARE CON NONCURANZA !

Matteo Gattolin Rivas – classe 2a B – Scuola Campi

 

Titolo: NELLA VITA VAI SEMPRE A FONDO

La verità fa male

la verità ti abbatte

la verità a volte si infrange

ma quando inizierai il cammino della lunga ricerca

proverai emozioni

proverai sensazioni

ti potrai innamorare

ti potrai arrabbiare

potrai piangere

ma quando troverai la verità

Il tuo cuore sarà forte

perché potrai essere felice o triste

potrai trovare la donna che ti cambierà la vita

potrai trovare il tuo migliore amico

che ti starà a fianco tutta la vita

passando con te momenti tristi

oppure indimenticabili

ma potrai anche avere dei figli

a cui insegnare di non fermarsi mai alle apparenze.

Mattia Gradaschi – classe 2a F – Scuola Campi

 

Titolo: L’illusione

In quello che tu vedi

Io non trovo ME

Chi pensi di conoscere e di giudicare

Non sono io!

La mia immaturità forse te lo fa pensare,

ma in quello che tu vedi

Io non trovo ME

Mi trovo in un romanzo, in un dipinto,

in un respiro, in un pensiero fatto così

senza giudizio,

libera.

Il tuo giudizio è la mia catena quando

in quello che tu vedi

Io non vedo ME.

Rebecca De Giovanni – classe 1a F – Scuola Campi

 

Titolo: Un’ombra nel fiume

Guardo il grande fiume e mi domando … “cosa mai ci sarà lì sotto?”.

Scendo con la mia imbarcazione e lo cavalco.

Comincio a remare e mi allontano dalla riva.

Ora sono tra le sue braccia, l’acqua scorre verso valle e io la seguo.

Poco è lo sforzo nella discesa, ad un tratto mi trovo solo, i miei compagni sono tutti avanti,

io rimango indietro da solo con lui.

Ascolto i rumori, i canti degli uccelli, i rumori della campagna, le voci in lontananza.

Un brivido mi attraversa la schiena, guardando il pelo dell’acqua vedo una sagoma scura

nuotare al mio fianco.

Oddio …! Cosa sarà mai?

Remo e non mi fermo la sagoma mi segue ancora, sembra volermi accompagnare.

A un tratto un balzo e via fuori dell’acqua come per salutarmi.

Un pesce, un pesce enorme! Che spettacolo!

Ecco, la mia paura che svanisce in un secondo. Era solo un meraviglioso pesce. Grazie

grande fiume per farmi vivere sempre emozioni uniche. Grazie.

Tommaso Boccabella – classe 2a G - Campi

 

Titolo: Un viaggio nella mia mente

Le persone sono come il mare,

fuori riservate o addirittura strane.

Ma poi ti tuffi e scopri un mondo,

come un pozzo senza fondo.

Pesci di ogni colore,

tante emozioni per tutte le ore.

Sali per respirare,

non guardi più per giudicare

Vado oltre alle apparenze,

ora e per sempre.

Verità buona o cattiva,

Verità bruta o crudele,

Verità è la sola soluzione,

esprimere sempre la propria opinione.

Valentina Alquati – classe 2a E – Scuola Campi


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