6 marzo 2025

Le poesie finaliste della scuola Campi

Come da tradizione, continua la pubblicazione degli elaborati del "Premio Bertoletti in ricordo di Claudio" giunto quest'anno alla diciottesima edizione, il premio di poesia dedicato alla memoria di Claudio Bertoletti, scomparso a soli 41 anni nel 2005 e da sempre grande appassionato di poesia. La cerimonia di premiazione è in programma per sabato 15 marzo al teatro Monteverdi di Cremona. Anche quest'anno grande successo di partecipazione, con oltre 500 componimenti giunti dalle scuole Virgilio, Vida, Campi, Beata Vergine e Anna Frank e Sacra Famiglia.

Queste le poesie finaliste delle Scuole Secondarie di Primo Grado Campi:

- LA DISABILITA’

Ma che cos’è ‘sta roba qua?

È una cosa che rende assai speciali 

Anche se, alla fine, siamo tutti uguali.

Il tuo cuore batte come il mio 

e se fai i capricci tu, li faccio anch’io! 

Io non ti vedo diverso, 

perché fai parte del mio universo.

 Purtroppo c’è tanta gente ignorante,

che pensa a te come qualcosa di ingombrante; 

qualcosa da occultare, 

per non doversi vergognare. 

Per me, questi sono i veri disabili: 

spesso non sono recuperabili 

perché hanno una pietra al posto del cuore 

e non sono capaci di donare amore.

ALESSIA RINOLDI - CLASSE I D – SCUOLA CAMPI

 

- ESSERE SENZA CUORE

Essere senza cuore 

è l’incapacità di essere umani,

 è l’incapacità di possedere un’identità, 

è l’incapacità di vivere la realtà.

La disabilità ti permette di vedere

 anche se sei cieco, 

ti permette di abbracciare 

anche se non hai le braccia. 

Essere senza cuore 

vuol dire non saper amare, 

non capire gli altri, 

non apprezzarli per come sono. 

La disabilità ti permette di sentire

 anche se sei sordo, 

ti permette di parlare

 anche se sei muto. 

Essere senza cuore 

è la peggiore disabilità 

terribile, incurabile 

ti uccide dentro senza che tu te ne accorga.

 La disabilità ti permette di correre

 anche se non hai le gambe, 

ma se non hai il cuore

 allora non potrai fare niente.

ANGELICA CARLETTI - CLASSE II F – SCUOLA CAMPI

 

- ANIMA D’ORO

Cuore immenso di valore

La tua scelta è il loro stupore

Come nel buio puoi vedere? 

Come nel silenzio puoi udire? 

Anima lucente come spada d’argento 

Coraggiosa a venire,

la tua guida è la stella che brilla

per aprire gli occhi ai ciechi volontari,

per far vedere l’armonia dell’equilibrio, 

per far sentire di nuovo la melodia 

della bellezza.

Chiave d’oro di consapevolezza 

apri il cuore delle menti 

chiuse in una stanza isolata 

e falla diventare bella come le isole 

della nostra Terra, 

la meraviglia dell’universo.

ANNA GHIGI- CLASSE III B – SCUOLA CAMPI

 

- TITOLO: TEMA DEL CONCORSO

Ci sono varie forme di disabilità,

chi non appezza non ha cuore,

chi non ha cuore non accetta di aiutare ed essere aiutato.

L’amore per coloro che hanno la sedia a rotelle o altre forme di

disabilità è uguale al nostro.

L’amore è scintilla che si accende in ogni essere umano e si

dilata man mano che cresciamo, da uno a mille anni.

Il bianco è il nulla, solitudine, odio, un insieme di emozioni che

portano sofferenza.

Cosa proveresti se fossi tu quello in difficoltà?,

Come reagiresti?

Tutti sulla terra siamo esseri viventi, fratelli e sorelle senza

alcuna distinzione e meritiamo amore, aiuto e comprensione.

ASIA MORANDI - CLASSE III F – SCUOLA CAMPI

 

- TITOLO: TEMA DEL CONCORSO

Nutrire empatia,

non fermarsi ai pregiudizi,

capire la magia di un mondo diverso,

visto col cuore,

dove le diversità si trasformano in qualità

e le sconfitte diventano vittorie.

Un mondo per pochi,

per chi prova amore.

Gentilezza reciproca e comprensione delle disabilità

Sono la chiave per un mondo di serenità.

CARLA CERNIGLIA - CLASSE III E – SCUOLA CAMPI

 

- NON È NECESSARIO VEDERE

Non vedi le ali,

ma volo lo stesso

anche se il corpo è stanco,

il cuore è manifesto.

Ogni passo,

ogni respiro,

è un atto di fede

un cammino silenzioso

che alla fine 

non cede.

DAMIAN ONU - CLASSE II D – SCUOLA CAMPI

 

- IL CUORE CON LE STAMPELLE

Hai gli occhi chiusi,

le mani che non stringono,

i piedi nelle sabbie mobili

e lentamente affondi nell’egoismo.

Ti manca l’aria,

non puoi respirare.

Se non vedi i cuori degli altri

Quello in difficoltà sei tu,

cieco e sordo di superficialità.

Hai bisogno di qualcuno che ti legga

e che ti apra il cuore,

come solo un “ragazzo speciale” sa fare …

e lui ti porgerà le stampelle

per insegnarti a camminare.

DAVIDE FERRARI - CLASSE III C – SCUOLA CAMPI

 

- TITOLO: TEMA DEL CONCORSO

Senza cuore

non potrai aiutar,

le persone da poter amar.

Con il cuore

potrai aiutar,

iniziare a conoscere e ad amar.

Con il cuore puoi veder,

le emozioni da sentir.

Senza cuore,

non puoi provar,

il caldo abbraccio dell’amor.

EDOARDO GIRELLI - CLASSE I B – SCUOLA CAMPI

 

- TITOLO: TEMA DEL CONCORSO

Alcuni di noi nascono senza disabilità 

Ci specchiamo e pensiamo di essere perfetti

Ma non ci ricordiamo che c’è qualcuno che ha delle difficoltà

Che noi dimentichiamo e che schiviamo 

Sono le persone che nascono con delle disabilità 

Che noi comunemente chiamiamo problemi 

Se dobbiamo essere proprio sinceri

Ma è giusto chiamarle problematiche? 

Sono forse da risolvere come le operazioni matematiche? 

Molte persone così credono 

Ma la verità è che sono solo come gli altri 

Loro chiedono aiuto e noi facciamo un passo indietro 

Ma queste diversità non devono sparire 

Perché questo dobbiamo capire: 

Non cambia nulla la forma o il colore 

Se qualcuno, non parla, cammina o non riesce a sentire 

Ma per loro cambia solo il gesto di una carezza e del nostro amore 

E nell’aiutare a capire il dolore 

E chi non capisce se ne vada fuori, 

È un classico esempio di problema di cuore.

ELISABETTA DESTER - CLASSE III C – SCUOLA CAMPI

 

- CUORE INCONSAPEVOLE

Anche se cieco,

vedo l’amore che mi circonda

Anche se invalido,

cammino verso nuovi orizzonti

Anche se sordo,

sento il calore di un abbraccio

Se tu un cuore non hai,

capirmi non potrai.

ILARIA SCOTTI - CLASSE I A – SCUOLA CAMPI

 

- TITOLO: TEMA DEL CONCORSO

Non esiste una vera disabilità: 

Ciascuno ha un dono che lo rende speciale,

Diverso dagli altri 

E tutti possono cambiare il mondo. 

Le persone, senza cuore, 

Sono guerre, 

Granate sulle persone. 

Hanno bisogno d’aiuto, 

Non sono amate, bisognose d’amore. 

Senza saperlo soffrono 

E aggrediscono solo.

Quando fermeranno la guerra che hanno dentro

E hanno creato, 

Il loro dono finalmente sboccerà.

MARIACHIARA LA MONICA - CLASSE II E – SCUOLA CAMPI

 

- TITOLO: TEMA DEL CONCORSO

Se non avessi le orecchie

non sentirei

Se non avessi la bocca 

non parlerei

ma …

Se non avessi un cuore

non riuscirei a capire

le emozioni

degli altri…

MARTA TANZI - CLASSE I B – SCUOLA CAMPI

 

- NUVOLA

Sono molto gentile.

Ho tante emozioni.

Sono molto felice. 

La mia vita è un po’ difficile perché sono disabile.

 Non posso vedere, ma adesso mi sono abituata. 

Ho un cane chiamato Nuvola. 

Non so di che razza è.

 Ma è l’amico che mi sta sempre a fianco. 

Non posso giocare a calcio. 

Ma io conforto tutti.

Se sento uno che viene bullizzato perché è brutto

Io sono lì per lui.

MICHELE BARILI - CLASSE II C – SCUOLA CAMPI

 

- IL VUOTO DEL CUORE

Puoi camminare senza passi,

vedere senza sguardi, 

parlare senza voce, 

ma se ti manca il cuore, sei il più fragile di tutti.

Puoi lottare contro muri d’acciaio, 

sopravvivere a tempeste di ghiaccio, 

ma se il cuore tuo è vuoto, 

sarai polvere al primo soffio di vento. 

La disabilità più pericolosa 

non si vede nello specchio, 

è l’indifferenza che ghiaccia l’anima, 

l’incapacità di amare davvero, di abbracciare la diversità

chi disprezza l’altro, 

in realtà si disprezza, 

chi non accoglie il dolore, 

rinunce a essere davvero libero.

REBECCA IACOB – CLASSE I F – SCUOLA CAMPI

 

- ALLA NONNA

Oh nonna cara, bella e gentile, 

ormai questa malattia ha cambiato la tua personalità. 

Quando ero piccolo non eri così, 

eri molto attenta gentile premurosa.

Ogni giorno le tue mani 

preparavano pasti profumati e colorati.

La gentilezza e la dedizione al lavoro 

rendevano la tua vita un capolavoro. 

La malattia ti ha portato via da noi.

Ma i ricordi non scappano,

ed occupano un posto speciale nel mio cuore. 

Il tuo cuore batte il più possibile, 

continua la vita come uno spettacolo

pieno di amore senza alcun ostacolo.

SAMUEL SILVA - CLASSE II F – SCUOLA CAMPI

 

- TITOLO: TEMA DEL CONCORSO

Disabilità vuol dire avere delle diversità

Ma non significa che mancano le qualità.

La disabilità tante forme ha 

soprattutto per chi il cuore non ha. 

Il cuore batte forte nel petto 

ma ha un grosso difetto 

non prova affetto, è imperfetto. 

Non prova emozioni, sentimenti o pentimenti e 

non pensa ai suoi fallimenti.

Per guarire il suo difetto

 gli servirebbe un vero amichetto 

pieno d’amore e affetto

che sciolga il suo cuore imperfetto.

SARA MARADINI – CLASSE I G – SCUOLA CAMPI

 

- TITOLO: TEMA DEL CONCORSO

Disabile è chi parlare con me non può 

Disabile è chi nei parchi camminare non può 

Disabile è chi sentire il fruscio di un fiume non può 

Disabile è chi capirmi non può 

Ma tutto questo è vero?

Io non lo so 

Chi non mi può parlare mi può abbracciare

Chi non sa camminare le mie storie può ascoltare 

Chi non sente il fiume lo può disegnare 

Per chi non mi capisce io posso spiegare 

Ma chi vive senza cuore cosa può fare? 

La mancanza di amore

è il solo limite che non si può superare

VIOLA ESPOSITO - CLASSE III A – SCUOLA CAMPI

 

- “GRAU”

Ci sono tante forme di silenzio,

alcune gridano più forte di altre,

fino a spaccare il vetro che le riveste e dopo,

come rimasuglio,

Restano solo dei corpi svestiti di emozioni, che

crollano uno in fila all’altro,

Come un domino.

Conosco persone morte dentro,

Persone grigie.

Conosco invece persone con disabilità che

Sfiorano il mio spirito e lo spirito in sé.

VIOLA FORNASARI - CLASSE III A – SCUOLA CAMPI

 

 


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