"Fare il volontario regala un sorriso agli altri e a sé stessi". L'Opera Pia di Castelverde si apre al volontariato con l'associazione "Siamo noi onlus"
Oggi presso l’Opera Pia Ss. Redentore di Castelverde si è tenuta la presentazione del progetto “FARE IL VOLONTARIO REGALA UN SORRISO”. La campagna è voluta e promossa dalla fondazione Opera Pia Ss. Redentore in stretta collaborazione con l’associazione “SIAMO NOI” di Cremona e il prezioso patrocinio del comune di Castelverde. “Fare il volontario regala un sorriso agli altri e a sé stessi” è il suggestivo slogan che accompagna un nuovo ambizioso progetto promosso dalla Fondazione “Opera Pia Ss. Redentore”
Alla conferenza stampa hanno partecipato Don Claudio Rasoli, presidente della fondazione “Opera Pia Ss. Redentore”, Il dott. Claudio Bodini, presidente dell’associazione “SIAMO NOI onlus”, e il sindaco di Castelverde Graziella Locci.
Dopo quasi due anni di isolamento forzato a causa della Pandemia, l’Opera Pia, che opera sul territorio da oltre 120 anni a favore di anziani e disabili, desidera fortemente aprirsi al territorio nella consapevolezza di poter essere una sana provocazione per ripensare il senso profondo della vita, il valore e la grandezza della fragilità umana, la bellezza del dono del proprio tempo e dei propri talenti a favore dei più deboli. Dall’altra parte il territorio può e deve essere un aiuto prezioso in termini di vicinanza, aiuto, assistenza.
Don Rasoli ha sottolineato come questo sia un progetto di grande respiro che mira a coinvolgere tutta la comunità locale, come fare il volontario sia una scuola di umanità, un modo per misurarsi con se stessi e mettersi a disposizione dell’altro. Il progetto mira a porre attenzione alla fragilità, una necessità che la pandemia che stiamo vivendo ha accentuato.
"Con l’allentarsi delle restrizioni legate alla pandemia - dichiara don Claudio Rasoli, presidente dell’Opera Pia SS. Redentore -, la nostra struttura ha iniziato a pensare ad un rilancio della propria presenza sul territorio di Castelverde e non solo. Nata in ambito ecclesiale la Fondazione ha sempre avuto un rapporto stretto con la comunità offrendo a tante generazioni la possibilità di donare il proprio tempo e le proprie energie ai più deboli e fragili della società. Il Ss. Redentore da 120 anni resta una provocazione alla carità, una vera e propria scuola di umanità attraverso la quale recuperare dimensioni fondamentali ormai quasi perdute: l’empatia, la solidarietà, la compassione. La presenza di volontari, ben formati e guidati, sarà indubbiamente un arricchimento: i nostri ospiti hanno un tremendo bisogno di essere ascoltati e coccolati, di avere qualcuno accanto che condivida con loro qualche ora in spensieratezza. Tanti sono i servizi che possono essere offerti, anche l’organizzazione dei colloqui con i parenti che vorremmo implementare in maniera decisa. Ringrazio di cuore il dottor Bodini e tutta la sua magnifica Associazione per l’entusiasmo e la passione che ci hanno messo nel realizzare questo progetto, così come sono molto grato all’Amministrazione comunale e in modo particolare al sindaco, dottoressa Graziella Locci, per il decisivo appoggio e per il patrocinio concesso all’iniziativa. Faccio appello a tutte le donne e gli uomini che hanno a cuore la nostra struttura e che vogliono renderla sempre di più un luogo di vita e di socialità”.
Pieno sostegno a questa iniziativa è stato espresso dal sindaco di Castelverde Locci che si augura un’ampia partecipazione da parte dei suoi concittadini e ha sottolineato come la collaborazione con l’associazione “SIAMO NOI” possa giovare fornendo un’organizzazione attenta e strutturata sotto tutti i punti di vista. L'Associazione SIAMO NOI di Cremona che da oltre 8 anni opera in diversi ambiti di volontariato - Pronto Soccorso dell’Ospedale, Cremona Solidale, Hub vaccinale – con grande competenza, serietà e professionalità.
Il dott. Bodini mette in campo tutta l’esperienza e la struttura organizzativa di “SIAMO NOI” per far si che i partecipanti al progetto siano pronti ad accogliere, ascoltare, aiutare sia i pazienti che i familiari che transitano nella struttura; chiudendo il suo intervento ha espresso come uno degli obbiettivi principali sia coinvolgere la cittadinanza affinché si possa tornare ad una piena sinergia tra la casa di cura ed il paese.
Il 20 novembre alle 16 presso il centro culturale Agorà di Castelverde vi sarà un pubblico incontro di presentazione del corso di formazione per tutti coloro che vorranno diventare volontari e far parte concretamente del progetto.
Lunedì 22 novembre il tema “I nostri anziani e disabili: un tesoro inestimabile da scoprire” sarà approfondito da don Claudio Rasoli, presidente dell’“Opera Pia Ss. Redentore” e dal dottor Claudio Bodini presidente dell’Associazione cremonese SIAMO NOI. Mercoledì 24 novembre al dottor Giovanni Falsina, direttore generale della Fondazione, toccherà descrivere “L’Opera Pia Ss. Redentore e i suoi servizi”. Lunedì 29 novembre il direttore sanitario della struttura, dottor Marco Consolandi, terrà una relazione dal titolo: “L’anziano e il disabile: risvolti clinici”, infine mercoledì 1 dicembre alcuni membri del servizio di animazione della Fondazione descriveranno agli iscritti al corso “La relazione con gli ospiti e le loro famiglie”.
Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 18.00 e termineranno alle ore 20.00 circa.
Il corso, totalmente gratuito, è aperto a tutte le persone che hanno compiuto 18 anni. Gli incontri si terranno presso la Sala conferenze dell’Opera Pia con accesso dal triage in via mons. Gardinali 17/b. Per esigenze di sicurezza il corso è riservato solo ai possessori del Green Pass vaccinale. Ai fini assicurativi sarà poi disposta l’iscrizione all’Associazione SIAMO NOI che sarà totalmente a carico della Fondazione.
In caso di buona riuscita del corso i volontari potranno già offrire il proprio contributo a partire dal 5 dicembre. È stato calcolato che, per espletare al meglio i servizi - come l’organizzazione dei colloqui con i parenti -, saranno necessari almeno 6 volontari al giorno, coordinati da tutor veterani dell’associazione, particolarmente preparati nel rapporto con gli anziani e i familiari.
Nel pomeriggio di domenica 12 dicembre la Fondazione promuoverà un evento pubblico nella chiesa arcipretale di San Archelao in Castelverde, durante il quale saranno presentati diversi progetti per rilanciare la presenza dell’Opera Pia sul territorio, tra di essi anche quello dedicato ai volontari. Durante la manifestazione, impreziosita da un momento musicale, saranno premiati i dipendenti che da 30 anni e oltre lavorano in struttura.
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