"Lasciamo perdere le medaglie. Piantiamo due querce, una ai giardini l'altra in ospedale, in ricordo di cos'è stata a Cremona la pandemia". Lettera di Angelo Pan
Con una lettera ai direttori delle testate giornalistiche cremonesi, il dottor Angelo Pan, primario infettivologo dell'ospedale di Cremona, interviene sulla questione delle medaglie d'oro da assegnare a chi è stato in prima linea durante la pandemia (e tra questi c'è stato senza dubbio anche Pan).
"La pandemia non ha colore politico", nota con amarezza Pan sottolineando il suo dispiacere per la discussione in corso in queste settimane. La pandemia dovrebbe essere "un argomento che dovrebbe essere più adatto ad unire che a separare" scrive ancora il primario. E, ricordando i colleghi e gli amici morti di Covid (Abruzzi, Marchi, Gentile e altri), propone di smettere le discussioni e di piantare due alberi della memoria: due forti querce, una ai Giardini Pubblici l'altra in ospedale, a ricordo di cos'è stato il Covid, di chi ha lottato, di chi ci ha lasciato.
"Gentile Direttore,
la pandemia ha colpito Cremona come poche città in Italia e in Europa ed il carico di sofferenza che ha portato con se è stato tremendo. La cittadinanza cremonese ha saputo affrontare con forza e dignità questo terribile e parzialmente inaspettato evento e il personale sanitario, con un enorme sforzo personale, si è speso per difendere la salute della popolazione. L’impegno è stato ovviamente assolutamente trasversale perché la pandemia non ha un colore politico. E’ con dispiacere che ascolto le discussioni delle ultime settimane sulla pandemia, un argomento che dovrebbe essere più adatto ad unire che a separare.
Mi permetto di intervenire ora in quanto ho letto il mio nome riportato di recente in più occasioni.
Credo che la pandemia ci abbia fornito diversi insegnamenti che dobbiamo cercare di non dimenticare e forse il più importante è quello della solidarietà umana. Alcuni hanno pagato con la propria vita l’impegno professionale nella cura dei pazienti e nel controllo della pandemia. Sulla mia scrivania tengo la foto di Luciano Abruzzi, medico morto durante prima ondata. La tengo per non dimenticare lui e gli altri colleghi che sono morti di Covid, e in particolare penso a Leonardo Marchi, infettivologo con il quale abbiamo passato anni di lavoro insieme, anche lui morto di Covid. Ma anche i tanti colleghi che ho dovuto curare, sia quelli guariti, sia quelli che sono mancati, come il dottor Gentile, ed altri ancora, purtroppo. Non dobbiamo dimenticare.
Credo che, al di là delle onorificenze, sia doveroso che la comunità cremonese ricordi lo sforzo collettivo e l’impegno e il sacrificio dei sanitari, e per questo penso ad un albero della memoria. Propongo di piantare due forti querce, una in ospedale e una nei giardini di piazza Roma, a memoria di quello che è stato, dell’impegno profuso dai sanitari e nel ricordo di chi ha pagato con la vita l’impegno per difendere la nostra società. Gli alberi hanno tanti pregi: hanno lunga vita e ricorderanno ai posteri la pandemia di Covid, sono belli e potranno rammentarci che dalle difficoltà nascono nuove bellezze e infine potranno darci sollievo con la loro ombra nelle calde estati che verranno".
Angelo Pan
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commenti
Adolfo Pinoni
24 ottobre 2022 06:08
Un gesto da vero signore. Cari amministratori imparate. Altro che totem nelle piazze
michele de crecchio
24 ottobre 2022 15:00
Congratulazioni, caro dottore! A suo tempo, saputo il Suo cognome (che pensavo di origine cinese, come pare sia stata l'epidemia Covid), avevo, un poco scioccamente, scritto che Lei sarebbe stata, la persona giusta per difendere i cremonesi dal nuovo morbo. Non sapevo ancora quale tragiche dimensioni avrebbe poi assunto la malattia che mi avrebbe portato via, tra molti altri, anche il medico curante (da Lei citato) e il più caro tra i miei colleghi architetti (Terzi). La mia profezia, per ragioni molto più serie di quella che allora mi ero divertito ad ipotizzare, si è, nel concreto, però effettivamente realizzata. Le auguro lunga vita e tante soddisfazioni! professionali!
Beppe Bodini
26 ottobre 2022 19:45
Bravo Angelo Pan! Ottima idea: così si fa. Grazie !