"Ricercare, la scienza spiegata bene" da Ilenia e Francesca: le due studentesse di fisioterapia vincono il primo concorso-evento che mette in scena la scienza e la ricerca
Ilenia e Francesca sono state le più brave: con il loro lavoro di ricerca e la presentazione dei risultati, hanno infatti vinto la prima edizione del concorso-evento "RICERCARE. La scienza spiegata bene e l'arte di farsi capire", il primo contest in cui la comunicazione è stata protagonista. In occasione della Notte Europea dei Ricercatori 2025, infatti, l'ASST di Cremona ha promosso questo evento aperto al grande pubblico, andato in scena al Cinema Teatro Filo di Cremona, che ha visto letteralmente salire sul palco 10 progetti finalisti di un bando di gara proposti da 14 ricercatori (infermieri e fisioterapisti); la sfida non era tanto nella bontà delle ricerche -già giudicate e passate appunto come finaliste- quanto nella capacità comunicativa dei ricercatori di spiegarle ad un pubblico generalista e non professionista: in sala i presenti dunque hanno assistito alle spiegazioni ed hanno poi votato direttamente ciascuna di esse, assegnando un punteggio da 1 a 5. Dieci dunque le performances messe in scena, utilizzando gli strumenti e le tecniche comunicative che ciascun contendente ha ritenuto migliori; cinque minuti il tempo massimo a disposizione per raccontare, mostrare, interpretare la propria ricerca ed i realitivi risultati, riuscendo a coinvolgere il pubblico ed a trasmettere loro il senso del proprio lavoro di ricerca.
Dunque Ilenia Chiari e Francesca Merli, con la performance dal titolo "Con le mani dei bambini, il gioco è terapia", che ha convinto ed emozionato tutti i presenti con la capacità di raccontare la ricerca, di spiegarne le finalità e di illustrarne anche i risultati, utilizzando anche immagini e frammenti video molto potenti, ma anche gestendo il palcoscenico con la propria presenza in modo deciso e coinvolgente, perchè, come dice il primo assioma della comunicazione, "è impossibile non comunicare, tutto è comunicazione", ogni gesto, distanza, atteggiamento ed espressione, tutto comunica anche se non ci esprimiamo verbalmente; le due giovani studentesse di fisioterpaia, con la loro comunicazione messa in scena, si sono dunque aggiudicate un assegno di studio da 1.500 euro messo a disposizione dagli Amici dell'Ospedale di Cremona Gianni Carutti che sostengono le finalità del progetto.
"L'intento è quello di valorizzare la ricerca scientifica delle professioni di infermieristica, fisioterapia e assistenza sanitaria, far conoscere le potenzialità meno note del lavoro di cura e il valore imprescindibile delle competenze relazionali e comunicative", ha spiega il direttore generale dell'Asst di Cremona Ezio Belleri, che ha presieduto la giuria di esperti; il voto però è stato affidato in primisi al pubblico in sala, è stato direttamente il pubblico in sala attraverso un QrCode; successivamente la giuria, composta in prevalenza da comunicatori e giornalisti, ha decretato il lavoro vincitore, quello appunto di Ilenia e Francesca, una menzione speciale da parte della critica è stato assegnata a Gianluca Bertoni con il suo monologo "Nel dubbio, ogni scelta è cura", particolarmente apprezzato da pubblico e giuria per la potenza espressiva.
I FINALISTI IN GARA ED I LORO PROGETTI DI RICERCA (in ordine di apparizione)
1. Chiara Barbieri (infermiera)
RESPIRO Sulla mia pelle
2. Ilenia Chiari e Francesca Merli (studentesse Fisioterapia)
CON LE MANI DEI BAMBINI Il gioco è terapia
3. Elisa Dordoni (Infermiera)
ANCHE GLI INFERMIERI Hanno un piano
4. Thiago Bossoni e Anna Baiguera (studenti in fisioterapia)
LO SGUARDO OLTRE IL SOFFITTO. Cronache dalla terapia intensiva
5. Gianluca Bertoni (Fisioterapista e formatore)
NEL DUBBIO Ogni scelta è cura
6. Giulia Pecorari (infermiera)
CI PENSO IO. Il lavoro di cura del caregiver
7. Alessia Plebani e Mattia Bellini (studenti in Fisioterapia)
UNA "BUONA SPALLA". Dal rischio alla performance nella pallavolo
8. Marco Valvano e Giorgia Garbelli (studenti in Fisioterapia)
AL BUIO, UNA LUCE. Nell'attesa c'è movimento
9. Cristian Carubelli (Fisioterapista e docente)
IN CONFLITTO TEMIBILE, MA RISOLVIBILE. Quando il femore non parla con l'acetabolo
10. Tommaso Consoli e Silvia Rossi (Fisioterapisti)
SMART WORKING, SMART PAIN. Il prezzo sul corpo
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