23 dicembre 2025

Rivolta d'Adda, presentato il volume di Cesare Sottocorno su contrade, vie e piazze del centro storico

Domenica 14 dicembre, nell'atrio del Palazzo Comunale, è stato presentato il volume di Cesare Sottocorno "Rivolta d'Adda: il Centro Storico. Contrade, vie, vicoli, viali e piazze", arricchito dai testi introduttivi di mons. Dennis Feudatari, parroco di Rivolta d'Adda e di Giorgio Merigo, presidente della BCC Caravaggio e Cremasco.
Dopo la precedente pubblicazione dedicata alle cascine, l'autore propone ora un nuovo e prezioso percorso di ricostruzione storica che racconta strade, vicoli e piazze del centro storico rivoltano dalla seconda metà dell'Ottocento al 1971. Nel volume trovano spazio anche due passaggi significativi della storia del paese: l'abbattimento di Porta Rocca e di Porta San Michele e la realizzazione delle circonvallazioni.
Tra curiosità, immagini e memorie, il libro restituisce la vita quotidiana della comunità e dei suoi quartieri, unendo rigore della ricerca e profondo legame affettivo con il paese in cui Sottocorno è nato e cresciuto. L'autore ripercorre la toponomastica originaria di piazze e vie, descrive i tratti distintivi dell'antico borgo adagiato sulla riva sinistra dell'Adda e riporta anche episodi di cronaca locale — come contrasti legati all'uso di un pozzo o alla bonifica di un cortile — che aiutano a cogliere il volto concreto della Rivolta di un tempo.
Il volume si avvale di un ricco apparato fotografico, capace di documentare le strade e di evocare luoghi oggi scomparsi. In copertina è riprodotto un pastello dell'illustratore Alfonso Goi; l'impaginazione è stata curata da Gigi Brandazza.
Durante la presentazione, la vicesindaca Marianna Patrini, a nome dell'Amministrazione comunale, che ha patrocinato l'opera, ha sottolineato il valore del lavoro di Sottocorno: un testo importante per conoscere meglio Rivolta d'Adda e, al tempo stesso, una ricerca storica di notevole interesse.
Giorgio Merigo ha evidenziato come le pagine del volume facciano riemergere un patrimonio di storie spesso dimenticate, radici autentiche della comunità rivoltana: vicende di uomini e donne semplici e laboriosi, cresciuti nelle contrade dell'antico borgo, tra botteghe, filande e campi coltivati. Frammenti di passato che rischierebbero di andare perduti e che invece, grazie a opere come questa, possono essere custoditi e trasmessi. 
Mons. Dennis Feudatari si è detto positivamente colpito dall'ampiezza dell'apparato fotografico, definendolo un racconto che completa e arricchisce il testo. Ha osservato come Cesare Sottocorno abbia saputo muoversi sul delicato crinale tra storia e memoria, esprimendo per questo la propria gratitudine. Ha infine sottolineato che il volume saprà toccare chi è cresciuto a Rivolta e conserva i ricordi di una vita, ma potrà essere prezioso anche per le giovani famiglie non originarie del paese, perché possano sentirsi pienamente parte della comunità.
Nel suo intervento conclusivo, l'autore ha ringraziato la BCC Caravaggio e Cremasco - il cui contributo è stato determinante per la pubblicazione - e il presidente Giorgio Merigo, oltre agli altri sostenitori: Avisco, la ditta Fratelli De Poli, il Caseificio Il Cigno, le farmacie Ferrario e Damioli e Silvia Riva. Sottocorno ha quindi ribadito il senso dell'opera: consegnare ancora una volta alla memoria chi ci ha preceduto e ha contribuito a rafforzare le nostre radici, come un'inestimabile eredità di arte, cultura materiale e natura che è dovere salvaguardare e custodire.


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