A colloquio con gli ex sindaci di Cremona. Oreste Perri: “La differenza tra vincere le elezioni e i mondiali? I mondiali si vincono al traguardo, le elezioni ti mettono ai nastri di partenza”
A pochi giorni dal voto (il prossimo 8 e 9 giugno) per l'elezione del Sindaco ed il rinnovo del consiglio comunale, abbiamo deciso di intervistare gli ex-sindaci della città e fare alcune riflessioni sulla loro esperienza amministrativa, con un parallelo tra la Cremona a tempi del loro mandato e la Cremona di oggi, con anche alcune indicazioni per il prossimo Primo Cittadino.
Oreste Perri
Pluripremiato, quattro volte campione del mondo di canoa classe '51, venne eletto sindaco di Cremona dal 2009 al 2014. Terminata l'esperienza politica da civico ma appoggiato dal centro destra, è dal 2015 è Presidente del CONI Comitato Regionale Lombardia.
Come è stata la sua esperienza da sindaco?
"Molto bella e molto impegnativa, soprattutto per me che venivo da un mondo "diverso". Ero un sindaco civico, e mi impegnavo dalla mattina alla sera solo a questo. Ho cercato di dare tutto quello che avevo, anche aiutato da persone che mi hanno sostenuto nei momenti piùà difficili. Da soli si fa ben poco, bisogna lavorare di squadra. Assessori, consilieri, dipendenti comunali. Ho fatto molta fatica ma ho avuto anche belle soddisfazioni. Un giornalista un giorno mi chiese se fosse più bello vincere un mondiale o le elezioni. Risposi che al mondiale si vince al traguardo. Alle elezioni, dopo la vittoria si è ai nastri di partenza."
Quali sono le differenze tra il modo di fare politica di quegli anni e di oggi?
"Differenze grosse non ce ne sono, contano le persone. La verità non sta tutta da una parte e non sta tutta dall'altra. Quel che conta sempre è il confronto tra le persone. Viviamo tutti la città, chi governa e chi è all'opposizione. Più che vedere i partiti, bisognerebbe che ognuno si prenda delle responsabilità. Anche chi è all'opposizione. Chi è al governo deve accettare anche le proposte buone di chi è all'opposizione."
Come è cambiata Cremona da quegli anni ad oggi?
"A livello di sicurezza siamo probabilmente andati un pochino indietro, ma non credo sia colpa dell'amministrazione. E' il mondo che è cambiato. Oggi la sicurezza deve essere messa al primo posto. Il commercio è cambiato e si sta insistendo troppo sui centri commerciali. Ci devono essere, per carità, ma svuotano il centro. La nostra città è molto migliorata sotto certi aspetti, anche rispetto a quando ero sindaco, per esempio nel turismo. Noi dovremmo tentare di fermare a Cremona i turisti che per ora sono un po' troppo "mordi e fuggi". Il commercio sta soffrendo, ma un po' ovunque."
Un successo e un rammarico
"Un successo credo sia l'aver chiuso il buco di piazza Marconi e, con la collaborazione del Cav. Arvedi, aver dato vita al Palazzo dell'Arte. Il rammarico è non essere riuscito ad occuparmi della riqualificazione dell'area del vecchio ospedale. Sono contento che ci siano riusciti ora."
Per finire, tre consigli per il prossimo sindaco della città
"Chiunque decida di candidarsi e di mettersi in gioco per la città dovrebbe innanzitutto essere ringraziato. E' un grosso impegno. I consigli che mi sento di dare al futuro sindaco è innanzitutto di non promettere più di quello che uno può davvero portare a termine. Curare la sicurezza e il decoro della città con presidi e illuminazione di centro e periferie, e attenzionare l'inquinamento. Tenere sempre le porte aperte per ascoltare le esigenze dei cittadini e degli avversari politici." (4-fine)
Nelle foto, Oreste Perri oggi in un intervento al CONI e durante il suo mandato da sindaco
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commenti
paoloG
1 giugno 2024 11:35
Ma è mai possibile che solo Corada abbia citato l'inquinamento tra le priorità? siamo la città più inquinata d'Italia stiamo crepando di tumori legati all'inquinamento e la priorità è la sicurezza? mica è il Bronx Cremona, è Chernobil, adesso che abbiamo anche il Cesio
Antonio Sivalli
1 giugno 2024 11:50
Un Sindaco che ha fatto molto rispetto al periodo storico con la crisi economica mondiale.
Marco
1 giugno 2024 13:31
Un vero affare per Cremona
Manuel
1 giugno 2024 15:54
Ha fatto così tanto che, se non fosse stato per Pizzetti (e soci) non avrebbe superato i due anni di amministrazione (sfiducia leghista).
Ha fatto così tanto che all’appuntamento con le urne per il secondo mandato, l’elettorato gli ha preferito il Galimba.
Ho conosciuto Perri e l’ho sempre stimato come atleta e come uomo, per la grande empatia dimostrata con la gente, ma i risultati amministrativi, purtroppo...
Dini
1 giugno 2024 15:48
Qualcuno forse non si è accorto che anche questo periodo storico sta' regalando crisi economiche e guerre che ci stanno dando non poche preoccupazione.
Non solamente il Sindaco Perri ha dovuto fronteggiare l'aumento dei costi e accontentare le richieste della città
dovendo,suo malgrado, agire aumentando tariffe e tasse.
Così hanno fatto tutti, ma c'è chi ha dovuto, nelle stesse condizioni ma forse peggiori, fronteggiare anche il COVID e le sue conseguenze in tutti i campi.
E lo scrivo senza nessun interesse di parte ma solo per puntualizzare.
Quindi va bene essere smaccatamente di parte per la destra del Candidato Sindaco Portesani ma esprimere giudizi negativi su tutti gli x Sindaci tranne che per l'ex Sindaco Perri perché di destra è ingiusto e meschino, fatto solamente per propaganda elettorale .
Giochino sciocco.
Ognuno la pensi come vuole ma prima di tutto il rispetto e l'imparzialità, che manca a molti in questa campagna elettorale.
Roberto Borsella
3 giugno 2024 06:55
Grande uomo il nostro Oreste. Equilibrato e sincero come sempre. Si intravede la sua grande disponibilità ad ascoltare tutti. Siamo tutti cremonesi. Richiama al senso di responsabilità anche dell'opposizione per il bene comune. Soprattutto consiglia di non promettere ciò che non si può mantenere. Una lezione per tutti. Di ciarlatani il nostro paese è ricco e la nostra città non è seconda a nessuno. Ormai ci siamo. Che vinca il migliore e dal giorno dopo vedremo cosa sarà fatto.