A Derovere ci saranno 300 nuovi alberi: l'iniziativa del Comune, che ha messo a disposizione le essenze per i cittadini. Saranno consegnate in occasione della Festa dell'Albero

Con i suoi 280 abitanti, Derovere ha battuto un nuovo record: dal prossimo 21 novembre, Festa nazionale dell'Albero, sul suo territorio avrà presto più di 300 nuovi alberi. Un traguardo importante e significativo per il Comune più piccolo della provincia di Cremona, che ha scelto di proporre ai cittadini di piantare nuovi alberi mettendoli a disposizione a titolo gratuito a chiunque ne facesse richiesta, si residenti a Derovere che non. Unico vincolo, che le nuove piantine vengano piantumate sul territorio comunale. 

Un investimento che guarda al futuro dunque, per il quale l'amministrazione comunale guidata da Mauro Busseti ha deciso di investire circa 1.500 euro per acquistare le essenze autoctone, alebri ed arbusti (aceri, ontani, peri e meli selvatici, gelso nero, rosa canina...). "Abbiamo pensato a questa iniziativa per dare un segno di impronta ecologica -ha spiegato il primo cittadino- un'opera rivolta all'ambiente ed a tutela del verde perchè, anche se viviamo in aperta campagna, purtroppo vediamo come gli alberi ed il verde stiano scomparendo dalle nostre terre. Abbiamo quindi lanciato questa proposta, con un po' di curiosità perchè non sapevamo come avrebbero reagito i nostri concittadini. Siamo dunque rimasti piacevolmente colpiti quando abbiamo visto che le richieste aumentavano, arrivando a più di 300. E' stata una soddisfazione". 

Per la consegna deli alberi poi è stata scelta una data significativa, ossia la prossima giornata dedicata alla Festa nazionale dell'Albero, in programma il 21 novembre: "Stiamo ancora valutando come impostare la consegna, ma ci piacerebbe anche in questo caso creare un momento di aggregazione piccolo ma significativo per la comunità. E' un tema fondamentale per una realtà piccola come la nostra, dove tante volte il tessuto sociale aiuta là dove magari si fa più fatica ad essere sempre presenti".

Dunque, ancora una volta Derovere dimostra che, seppur con poche forze, anche una minuscola realtà è in grado di guardare al futuro mettendo in campo tutte le sue forze, partendo anche dalle piccole cose per mantenere unita la comunità