20 agosto 2024

A Grumello torna la tradizionale sagra patronale sabato 24 e domenica 25

Puntuale come ogni estate, a ravvivare l’agosto grumellese arriva la Sagra patronale, organizzata dalla Pro Loco. Anche quest’anno la manifestazione si suddividerà in due serate che si terranno nel cortile e nell’area verde di Cascina Castello, in via Roma, 2. Sabato 24, giorno di San Bartolomeo, dalle 19.30, si apriranno le cucine dove gli chef dell’associazione saranno alle prese con la preparazione del piatto forte, gli gnocchi della tradizione, ma anche di spiedini, salamelle e, novità di questa edizione, friselle pugliesi servite con accompagnamento dei formaggi de Le Bufalizie. Un’altra novità di quest’anno è la possibilità di prenotare i tavoli al numero della segreteria della Pro Loco 3715290193. Dalle 21, poi, al suono dell’orchestra Manuel Rodi Live show, si potrà ballare, mentre i più piccoli potranno divertirsi in un’area con vari giochi.

Domenica 25, dalle 18:30 alle 20:30, un gruppo di giovani del paese organizzerà un aperitivo con musica, in attesa della tombolata gigante che avrà inizio alle 21. Come sempre, numerosi e ricchi i premi, tra cui un televisore e una planetaria, che finiranno nelle case dei più fortunati. A questo proposito, si informa che la vendita delle cartelle inizierà alle 20:30. 

Grumello è pronto ad accogliere tutti coloro che vorranno passare due serate all’insegna dell’allegria, della buona cucina e di tanta bella musica: le luminarie, appena fatte sistemare dalla Pro Loco, contribuiranno a creare un’atmosfera di festa e daranno un luminoso benvenuto. 

Il Consiglio direttivo della Pro Loco, contando su una presenza di nuove forze che si affianchino ai pochi volontari rimasti, si sta impegnando per non deludere le aspettative di chi non vorrà mancare e precisa che in caso di maltempo le manifestazioni saranno rinviate al giorno successivo.

Durante le due le serate, continuerà la raccolta firme promossa dalla Pro Loco, con altre associazioni locali, contro la realizzazione di una discarica di rifiuti di acciaieria nell’ex Cava Angiolina.


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