13 maggio 2024

A poco più di un mese dalla scomparsa di Giulio Quarenghi, l'omaggio dell'amico Simone Bertolotti nel concerto-evento de Il Volo all'Arena di Verona

E' passato poco più di un mese da quel brutto 5 aprile in cui i cremonesi si sono risvegliati con la triste notizia della scomparsa di Giulio Quarenghi. Musicista poliedrico, appassionato degli anni '60/'70, Quarenghi ha portato in citta non solo tanta bella musica ma anche tanta aggregazione, vero collante attorno alle serate musicali cremonesi. Interessato a tanti strumenti, Giulio sapeva districarsi fra tastiere, chitarra e basso. 505, Flashman, Polifemo, Eva 2000, Hot Dogs, Giganti, sono solo alcune delle band in cui ha militato. Una passione successiva lo ha portato, negli anni '80, a creare in città il primo vero studio di registrazione professionale che porterà ad incidere sotto al Torrazzo artisti del calibro di Ivana Spagna. Fra gli amici intimi, spiccava il commosso ricordo del produttore, compositore e direttore d'orchestra Simone Bertolotti che proprio nelle scorse ore, all'Arena di Verona, ha voluto omaggiare il musicista cremonese dedicandogli la partitura degli arrangiamenti orchestrali della serata. Protagonisti del concerto il trio vocale Il Volo, reduce tra le altre dalla recente partecipazione al Festival di Sanremo con "Capolavoro". I tre cantanti hanno ripercorso tutti i propri più grandi successi, duettando anche con altri artisti e reinterpretando brani celebri in cover sinfoniche. Proprio sulla partitura di "La Sera dei Miracoli", gioiello musicale di Lucio Dalla, si legge "Dedicata a Giulio Quarenghi". Poi il messaggio commovente sui social: "Caro Giulione, è passato poco più di un mese e la tua mancanza comincia a farsi sentire con prepotenza. Questa sera sarai con noi in Arena con una dedica speciale da parte mia. Vai a cercare Lucio e godetevela insieme…".

Loris Braga


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