Abbandono di rifiuti, da inizio anno a Cremona oltre 130 violazioni. A breve due nuovi ispettori ambientali
L’abbandono di rifiuti sulle strade da parte di ignoti è purtroppo una azione che si riscontra frequentemente su tutto il territorio nazionale, suscitando la contrarietà e la condanna di cittadini e abitanti delle zone interessate, che segnalano tempestivamente tali situazioni auspicando che vengano adottate le misure necessarie per reprimere l’inciviltà, e ci si adoperi per ripristinare lo stato dei luoghi. Le ripercussioni di tali comportamenti sono assai pesanti: inquinamento ambientale, degrado, danno estetico con effetti sull’immagine della città e sulla qualità di vita, nonché elevati costi diretti di gestione del servizio di igiene urbana.
Anche Cremona è purtroppo soggetta a questi comportamenti, senza ombra di dubbio indotti dalla maleducazione e dalla mancanza di senso civico di alcune persone, azioni che non si motivano con le difficoltà addotte di esecuzione di una corretta raccolta differenziata.
Per contrastare questi comportamenti proseguono le attività del Unità Operativa Ambientale della Polizia Locale. L’attività degli agenti viene svolta anche con l’ausilio delle telecamere ad alta tecnologia in dotazione al Comando e con la collaborazione del gestore del servizio Linea Gestioni, i cui addetti operano quotidianamente sul territorio identificando e documentando le situazioni non corrette.
Nel corso del 2023 le attività di controllo si sono intensificate e sono stati rilevati 130 episodi di violazione del regolamento che disciplina lo smaltimento dei rifiuti urbani e di abbandono di rifiuti per i quali è stato possibile identificare il trasgressore. Le violazioni sono al vaglio della Polizia Locale che ha già elevato 90 sanzioni. Questi numeri fotografano l’esito dei controlli introdotti dalla Polizia Locale e dagli operatori di Linea Gestioni ai quali si aggiungeranno a breve due ispettori ambientali.
Per quanto riguarda le violazioni legate al mancato rispetto delle regole della raccolta differenziata, le irregolarità riguardano i contenitori dei materiali differenziabili (plastica, carta, vetro, lattine, e così via) in cui vengono smaltiti anche materiali diversi da quelli previsti. Materiale non conforme viene anche depositato nei sacchi azzurri o contenitori dotati di tag destinati esclusivamente alla raccolta del rifiuto indifferenziato: trattandosi di contenitori contrassegnati da un codice personale, consentono l’immediata identificazione del trasgressore.
In altri casi la sanzione è scattata perché sacchi o contenitori dei rifiuti sono stati esposti in giornate, luoghi o orari diversi da quelle previste dal calendario di raccolta, creando problemi di igiene e di decoro. Tra le violazioni anche l’utilizzo di sacchi diversi da quelli assegnati, il conferimento dei rifiuti domestici in cestini stradali o l’abbandono in area pubblica. In questi ultimi casi non sempre è possibile rintracciare il trasgressore, ma talvolta una attività di indagine consente di risalire all’autore del gesto.
Nei casi di ripetuti conferimenti di rifiuti non conformi ai criteri di differenziazione e raccolta, il Regolamento comunale prevede che il gestore possa non ritirare il sacco o non svuotare il contenitore. La non conformità è segnalata con l’apposizione sul sacco o contenitore di una specifica comunicazione. Il recupero dei rifiuti non conformi può essere effettuato dal gestore solo dopo corretta differenziazione dei rifiuti. Qualora questo non avvenisse, il ripristino dei luoghi potrà essere effettuato da Linea Gestioni, su richiesta del proprietario dell'edificio o dell’amministratore condominiale, con pagamento a carico del richiedente.
Le attività di controllo hanno anche permesso di individuare utenti privi di una posizione TARIP, ovvero di persone che, pur usufruendo del servizio di gestione dei rifiuti, non contribuivano alla copertura del corrispondente costo.
Per le violazioni dei divieti previsti dal Regolamento per i servizi di nettezza urbana del Comune di Cremona, l’art. 35 bis – Sanzioni, si applicano le sanzioni pecuniarie stabilite in ragione della tipologia della violazione, di importo variabile fino a 450 euro, oltre al recupero delle eventuali spese sostenute per la rimozione dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi. Come specificato dal Regolamento i proventi delle sanzioni andranno a beneficio di tutti gli utenti del servizio attraverso la corrispondente riduzione del costo del servizio di gestione dei rifiuti. Le segnalazioni di rifiuti abbandonati vanno inviate a servizioclienti.lgestioni@a2a.eu.
"L’impegno dell’Amministrazione Comunale di Cremona per contrastare l’attività illecita dell’abbandono dei rifiuti - dichiarano gli assessori alla Polizia Locale e Sicurezza Barbara Manfredini e alla Gestione Integrata dei Rifiuti Maurizio Manzi - è continuo e si potenzia anche attraverso un’attività sinergica fra i Servizi del Comune coinvolti, Linea Gestioni ed i cittadini che ringraziamo per il quotidiano impegno e attenzione all’ambiente. Cremona è fortemente impegnata in importanti ed innovativi progetti che riguardano la transizione ecologica. La raccolta differenziata dei rifiuti con l’applicazione del modello della Tariffa Puntuale che sta ottenendo, grazie allo sforzo dei cittadini, ottimi risultati, è un pilastro dell’economia circolare che amplia la visione su ciò che serve per rendere concreta e sufficientemente rapida la transizione ecologica. È per questo che, raccogliendo l’appello di tante persone, si procede con interventi informativi ed azioni ancora più concrete e severe per contrastare la pratica illecita di abbandono dei rifiuti e, a tal fine, si invitano i cittadini di Cremona a continuare nella importante attività di segnalazione affiancando l’Amministrazione nella linea ferma e dura che intende attuare”.
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