Acconciatura ed estetica, riaprire subito la filiera per evitare l'abusivismo, dice la Cna
La Cna Lombardia in una lettera all'Assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, e al presidente della IV Commissione, Gianmarco Senna, fa sapere Simona Galasi,responsabile della Cna Cremona, del settore Benessere, estetica e acconciatura, abbiamo segnalato l'incomprensibile posizione di chiusura del Governo su un comparto, quello del Benessere, caratterizzato ancor più in epoca Covid-19 da elevati standard di sicurezza igienico-sanitaria.
La scarsa attenzione riservata a questa popolazione di imprese ha risvolti negativi che vanno ben oltre la già grave perdita economica per i titolari: l’abusivismo – che emerge con forza ancora maggiore proprio nel momento in cui i centri estetici e i saloni di acconciatura sono chiusi – rappresenta un rischio sanitario non quantificabile.
Riaprire subito le attività della filiera è la precondizione per arginare l'abusivismo, vera e propria piaga economica e sanitaria in questo delicato momento pandemico.
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