Aggredisce nuovamente moglie e figlio dopo essere rientrato ubriaco: in manette un 49enne a Corte de’ Frati
Ha nuovamente aggredito la moglie e il figlio, che hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. Ma l’uomo ha aggredito violentemente anche i militari intervenuti. Si è conclusa in cella la serata di un cittadino straniero di 49 anni, con precedenti di polizia a carico, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale dai carabinieri della Stazione di Robecco d’Oglio, con il supporto di una pattuglia della Sezione Radiomobile di Cremona, intervenuti in una via del paese la sera del 15 dicembre quando l’uomo era rientrato a casa ubriaco e aveva aggredito la donna, facendola cadere a terra e picchiandola. Poi la richiesta di aiuto ai militari, ma all’arrivo della pattuglia la situazione è degenerata e il 49enne è finito in manette. Verso le 21.30 di venerdì 15 dicembre alla centrale operativa dei Carabinieri è giunta una richiesta di un giovane, il figlio della coppia, che ha chiesto un intervento perché il padre stava picchiando la madre. Quando sono arrivati sul posto, i militari di Robecco hanno trovato l’uomo a letto e la donna molto spaventata e agitata. Quest’ultima ha raccontato che il marito, come spesso accade, era rientrato ubriaco e l’aveva spinta minacciandola di morte, colpendo con calci gli arredi di casa e lanciando delle sedie per la casa. Poi la richiesta di intervento ai carabinieri, non riuscendo più a contenere le intemperanze del 49enne.
Ma quando l’uomo ha visto i militari in casa, ha cercato di buttarli fuori. L’uomo è stato invitato acalmarsi perché i militari avevano bisogno di parlare con la donna aggredita, tenuto conto che era anche arrivato personale sanitario di un’ambulanza per una visita medica che accertasse le sue condizioni di salute. L’uomo si è quindi rifugiato in camera da letto e i militari lo hanno seguito per evitare sue azioni improvvise e pericolose. Ma il 49enne ha afferrato uno dei militari e gli ha dato una ginocchiata. Poi lo ha strattonato più volte, ma è stato bloccato in attesa di un’altra pattuglia in supporto. Nel frattempo, l’uomo ha provato a colpire i militari con testate e ha provato a liberarsi dalla presa dei carabinieri che lo contenevano. Alla fine, con il supporto della pattuglia della Radiomobile arrivata rapidamente, è stato definitivamente bloccato e ammanettato. Quindi, è stato portato all’auto di servizio, ma ha continuato a colpire i finestrini con testate. E’ stato accompagnato presso lacaserma Santa Lucia di Cremona ed è stato dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Cremona in attesa dell’udienza di convalida svolta nella mattina del16 dicembre e conclusa con la convalida dell’atto, la sottoposizione dell’uomo alla custodia cautelare in carcere e il rinvio dell’udienza al prossimo 21 dicembre.
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