20 ottobre 2025

Aggressione con coltello in piazza Garibaldi a Crema, individuati e denunciati i presunti responsabili: un 18enne ed un 26enne

Svolta nelle indagini conseguenti al ferimento di un 26enne nei giardini di piazza Garibaldi a Crema. Al termine di un’attività di indagine, I militari della Stazione di Crema hanno denunciato un 18enne ed un 22enne ritenuti responsabili di un grave fatto di sangue accaduto nella serata del 22 settembre scorso quando avrebbero provocato delle lesioni personali ad un uomo. Quella sera, poco prima della mezzanotte, era stato richiesto l’intervento di una pattuglia in piazza Garibaldi perché era stato segnalato un litigio tra più persone.
L’equipaggio della Radiomobile di Crema, mentre raggiungeva il luogo dell’intervento, nel passare in via Diaz, era stato fermato da un un soggetto, identificato in un 26enne, che aveva detto ai militari di essere stato aggredito da un gruppo di persone. I militari avevano verificato che aveva dei tagli su un braccio ed era stato richiesto l’intervento di un’ambulanza. Tenuto conto che aveva riferito di avere litigato nella vicina piazza e, quindi che si trattava del litigio segnalato, la pattuglia era poi andata in piazza Garibaldi dove non aveva trovato nessuno e anche il coltello non era stato trovato. Era intervenuta anche la pattuglia della Stazione di Crema che era andata al pronto soccorso ad acquisire ulteriori informazioni dalla vittima. Secondo le prime notizie, il 26enne ed un suo amico si erano seduti su una panchina. E avevano avuto una discussione, per futili motivi, con tre giovani.
I due gruppi si erano spintonati, ma nulla di più. Ma, poco, dopo, erano giunti in piazza altri due giovani che si erano scagliati contro il 26enne e uno di loro lo aveva colpito alla testa con una bottiglia, mentre l’altro lo aveva colpito più volte su un braccio con un coltello. Era scappato e aveva richiesto l’intervento dei Carabinieri. Il giorno seguente si era presentato in caserma per la denuncia del fatto, avendo riportato delle lesioni con una prognosi di alcuni giorni di cure per le ferite da taglio subite. E aveva fornito una descrizione dei due aggressori. Di conseguenza, i militari hanno ascoltato i testimoni del fatto, riuscendo a ricostruire la dinamica del parapiglia che ha confermato l’iniziale versione della vittima ovvero che, durante quelle fasi concitate, tra le mani di un avversario era apparso un coltello di piccole dimensioni con il quale lo aveva colpito, con alcuni fendenti, costringendolo alla fuga.
Le indagini dei militari, partendo dalla descrizione degli aggressori e dalla ottima conoscenza dei frequentatori della piazza a seguito dei numerosi controlli svolti nel tempo, ha permesso di comporre un fascicolo fotografico che è stato mostrato alla vittima che ha riconosciuto i suoi aggressori nel 18enne e nel 22enne. I due sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate. 


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