24 febbraio 2025

Aggressione di Piazza Roma. Portesani: "Escalation di violenza fuori controllo, sindaco e giunta spieghino nelle aule istituzionali"

Non si sono fatte attendere le parole di Alessandro Portesani, capogruppo di ‘Novità a Cremona’ in Consiglio Comunale in seguito alla brutale aggressione di di sabato notte alla 'Ciocco' in Piazza Roma, pieno centro cittadino.

“Eravamo stati facili profeti noi di ‘Novità a Cremona’ a prefigurare una escalation sempre più importante della criminalità in centro città. E purtroppo, con l’episodio di sabato notte, alla Cioccolateria in Galleria XXV Aprile, si è sfiorato veramente il morto. Il ragazzo colpito rischia un’invalidità permanente alla vista. Ora ci chiediamo se il sindaco Andrea Virgilio o l’assessore alla sicurezza Santo Canale, non sentano il bisogno di convocare un Consiglio Comunale dedicato esclusivamente al tema della sicurezza. A noi pare  il minimo da fare”. Lo dice oggi Alessandro Portesani. 

“Nei mesi scorsi, -prosegue Portesani-, abbiamo sentito, da parte della Giunta comunale, molte promesse. Pure corredate da fotografie, anche un po’ propagandistiche, della Polizia Locale a presidio di Piazza Roma. Molte le dichiarazioni di vari esponenti di tutta la maggioranza di centrosinistra, che decantavano le nuove azioni messe in atto dall’esecutivo comunale. Purtroppo però i risultati sono quelli che i giornali, oramai quotidianamente, raccontano. Baby gang dai coltelli facili. Giovani sbandati, che utilizzano le strade del centro storico come un campo in cui sfidarsi nelle ore notturne. Gruppi di giovani che per un nonnulla scatenano risse violentissime e sabato ne sarebbe accaduta anche una seconda in piazza della Pace: a suon di bottigliate con l’intervento della polizia. A fronte di questo mi chiedo quale sia l’efficacia di quello che è stato messo in campo. Ma se lo chiedono moltissimi cittadini che, in queste ore, stanno commentando l’episodio più grave accaduto”.

“E’ ora che l’amministrazione spieghi, non nelle segrete stanze o con veline ai giornali, cosa ha veramente fatto in questi nove mesi di mandato, visto che non è cambiato nulla dal punto di vista della sicurezza. Anzi paradossalmente la situazione è peggiorata in maniera quasi geometrica.”, incalza Portesani.  “Sarebbe interessante sapere quali siano state le sinergie con gli organismi di pubblica sicurezza dello Stato messe in atto soprattutto per il presidio del territorio nelle ore notturne nel cuore di Cremona. Come dimostrato non è solo una questione di ‘percezione’: ci sono i fatti e sono particolarmente gravi; per non dire gravissimi”. “Ora la questione approdi nelle aule istituzionali, perché tutta la città ha diritto di sapere”, conclude il capogruppo di ‘Novita’ a Cremona’.


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commenti


Stefano

24 febbraio 2025 12:07

E invece finora sono stati zitti, chissà perché. Eppure la Schein ha bacchettato non poco la Meloni sul silenzio di stato nel caso Almastri. Anche qua ci troviamo di fronte ad un silenzio di stato? E deve parlare anche la chiesa locale e generale, per la sua responsabilità morale rispetto all 'accoglienza indiscriminata da tanto predicata. Deve avere il coraggio di assumersi le sul responsabilità rispetto a fatti del genere, per recuperare quel minimo di credibilità che ha ampiamente perduto.

Marco

24 febbraio 2025 12:22

Nulla da eccepire,.
Lei che siede in Comune nei banchi dell'opposizione ha qualche proposta?
Crede sia il caso di sperimentare come in altre città il controllo notturno avvalendosi di società di vigilanza privata?
La cosa ha dato ottimi risultati, perché vanno a sopperire alla carenza di pattuglie notturne delle forze di polizia in città.
Crede che il daspo urbano sia ancora valido o che sposti solo il problema in altre zone o città?
Se a quanto sembra sono sempre gli stessi individui ad agire perché non si applicano le pene in modo più severo?
Le zone rosse sono veramente controllate?
L'impressione e' che prima si facciano agire indisturbati i delinquenti per poi rintracciarli con le telecamere ,arrestarli per poi avere il giudice di turno che li lascia andare.
Il braccialetto elettronico esiste?