Aironi cinerini, Ibis sacri, cicogne e gabbiani: lo straordinario spettacolo della natura davanti a San Sigismondo
Straordinario spettacolo della natura questa mattina in via Casalmaggiore e in via Diritta, la strada che dalla Villetta porta a San Sigismondo in uno dei panorami più belli e incontaminati della città su cui è bello passeggiare lontano dall'inquinamento e dai rumori. Dopo la pioggia si sono riuniti per uno straordinario "banchetto" aironi cinerini, Ibis sacri, cicogne e gabbiani. Li ha immortalati in via Casalmaggiore Mauro Tironi che ci ha inviato queste foto aggiungendo "Eccoli tutti assieme a cogliere le opportunità offerte dalla Natura. Un modo per ricordarci che questi spazi non sono solo nostri e non ne possiamo disporre a nostro piacimento, magari per impiantarci un impianto industriale di Biometano".
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commenti
Eugenio
18 agosto 2024 14:31
Sembra da via Villetta
Mauro Tironi
18 agosto 2024 15:42
Qualcuno mi ha scritto privatamente, rimproverandomi per non aver fatto riprese più ravvicinate. A parte la dotazione del momento, che più di un teleobiettivo da 400 mm non offriva, ho cercato di non causare troppo disturbo agli animali. Prendere magari uno scatto più scenografico e farli poi scappare non vuol dire, per me, amare gli animali.
In questa serie si vede meno ma in quella scattata un paio di anni fa è più evidente: le cicogne, davanti a un intruso, lasciano una di loro di guardia. Questa non si nutre e tiene lo sguardo fisso sull'eventuale pericolo, per avvisare subito lo stormo che, prontamente, si involerà.
Ecco i motivi per i quali gli scatti sono presi a debita distanza dagli animali.
Annamaria Menta
19 agosto 2024 05:51
Questo è il comportamento corretto da tenere in occasioni simili: si può godere di questi momenti emozionanti senza recare disturbo.
Bellissime foto, anche se penso che la cosa più bella sia stata essere lì in quel momento…..
ennio serventi
18 agosto 2024 16:19
veramente bello spettacolo. Ma perchè al villaggio Po i tigli non fioriscono più?
Anna
19 agosto 2024 05:58
aspettate che i cacciatori li vedano e li scambino per piccioni...