10 febbraio 2022

Al cimitero la commemorazione del Giorno del Ricordo per rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe

 

Questa mattina, al Civico Cimitero, cerimonia commemorativa in occasione del Giorno del Ricordo, la ricorrenza istituita nel 2004 dal Parlamento per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

Il Sindaco Gianluca Galimberti, il Prefetto Vicario Roberta Verrusio, Giovanni Gagliardi, in rappresentanza della Provincia, Tiziano Bellini, per il Comitato di Cremona dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, e Marinella Ivehanno deposto una corona di alloro al monumento ai Caduti Giuliano Dalmati di tutte le guerre, presenti le autorità civili e militari ed i rappresentanti delle associazioni combattentistiche, mentre il trombettiere del Complesso Bandistico “Città di Cremona” ha suonato “Il Silenzio”.

A seguire Marinella Ive ha letto una lettera di Laura Calci Chiozzi, Presidente del Comitato di Cremona dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che non è potuta intervenire, mentre Carlo Capurso e Tiziano Bellini, a nome dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, hanno ricordato i giorni dell’esodo, l’arrivo in Italia e il successivo trasferimento a Cremona degli esuli Giuliano Dalmati che vennero accolti con grande spirito di solidarietà.

La cerimonia al Civico Cimitero è proseguita con l'intervento del Sindaco Gianluca Galimberti che, tra l’altro, ha ricordato come il Novecento sia stato un secolo caratterizzato da grandi dittature e atrocità, un periodo di odio e violenza dove sono stati calpestati i diritti umani. Il Sindaco ha poi ricordato il viaggio compiuto negli anni scorsi in quelle terre di confine dove si trovano le foibe e dove sopra un buco nero vi è una croce che racconta il dolore. Il primo cittadino ha inoltre sottolineato che questa deve essere una giornata di responsabilità e di speranza: è fondamentale capire quanto accaduto perché ciò non avvenga mai più. A conclusione la preghiera e la benedizione impartita da don Achille Bolli. Per l’occasione, come disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio del Cerimoniale di Stato, bandiere a mezz'asta esposte su tutte le sedi comunali.

Domenica 13 febbraio alle ore 11, come da tradizione, sarà celebrata nella parrocchiale di Borgo Loreto, piazza Cappellani Militari Caduti, la Santa Messa in suffragio delle vittime delle foibe e degli esuli deceduti lontano dalle loro terre. Per l'Amministrazione comunale interverrà l'Assessore Simona Pasquali.


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