Al gazebo di Forza Italia in piazza Roma con il candidato Portesani: sicurezza e decoro urbano, Cremona si cura
Si è discusso di sicurezza e decoro urbano al gazebo di Forza Italia allestito in Piazza Roma sabato 23 marzo, a cui ha preso parte anche il candidato sindaco del centrodestra Alessandro Portesani. Una mattinata di numerosi confronti tra il candidato sindaco e i cittadini che hanno esposto diverse criticità di Cremona sul piano della sicurezza.
"Dopo 10 anni di amministrazione di centrosinistra, in molte zone di Cremona si registra un evidente degrado del patrimonio pubblico che non ha precedenti (strade, marciapiedi, piazze, aree verdi). Si pensi, ad esempio, alla zona delle montagnole in Piazza Roma. Ciò è dovuto a una trascuratezza sul piano urbano che ha caratterizzato in particolare questi ultimi anni, nei quali i bisogni essenziali della popolazione sono stati ignorati o trattati con sufficienza. La mancanza di pragmatismo e di efficienza gestionale ha favorito un incremento della percezione di insicurezza, talvolta documentata da episodi microcriminalità e di occupazione impropria di aree pubbliche e giardini".
Forza Italia ritiene prioritario agire sulla prevenzione. La cura della città sotto tutti i suoi aspetti costituisce il presupposto per una città realmente sicura, a misura di persone e di famiglie. Questo obiettivo è raggiungibile soltanto se si ha un approccio organico e integrato di tutti gli aspetti che caratterizzano l’abitare: 1. un’accurata manutenzione delle strade e dei marciapiedi, oggi in molti tratti ampiamente impercorribili e insicuri per ogni tipologia di utenza; 2. un adeguato ed affidabile sistema di illuminazione pubblica che renda le vie cittadine più vivibili; non sono più accettabili blackout di intere zone cittadine per diverse ore; 3. una puntuale pulizia delle aree pubbliche e un ripensamento delle modalità e delle tempistiche di raccolta dei rifiuti urbani che occupano i marciapiedi cittadini durante le giornate, condizione che non si concilia con le ambizioni di una città che rivendica una propria vocazione turistica; 4. Una dotazione di attrezzature (cestini, panchine e giochi per i bambini) funzionale e ben manutenuta, costituisce una premessa indispensabile per favorire la riconquista degli spazi pubblici da parte di bambini, famiglie e persone anziane, che oggi comprensibilmente rifuggono da luoghi che considerano inospitali per lo stato in cui si trovano.
Una nuova concezione della riqualificazione degli spazi deve favorire l’intraprendenza delle persone, delle associazioni e delle imprese che operano del settore del commercio, con particolare attenzione ai pubblici esercizi. Vi sono alcuni rari esempi in cui la riqualificazione degli spazi nella loro interezza (pavimentazione, illuminazione, attrezzature, verde urbano) ha favorito azioni e investimenti di soggetti privati che hanno consentito il reinserimento di funzioni positive. Questi esempi hanno inciso in maniera efficace sulle relazioni tra le persone e la città, permettendo in questo modo di allontanare il degrado sociale che spesso si accompagna al degrado dei luoghi.
Queste buone prassi devono diventare una nuova chiave interpretativa della città. Forza Italia intende perseguire questo obiettivo attraverso l’elaborazione del Piano Diffuso della Qualità Urbana, un nuovo strumento di programmazione territoriale attraverso il quale sarà possibile orientare in modo coordinato e razionale le risorse pubbliche e le diverse funzioni che convivono nella città. Tale approccio preventivo, potrà essere implementato con misure di presidio del territorio da parte della Polizia Locale.
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commenti
Roberto
23 marzo 2024 18:26
Sempre le solite promesse elettorali. Siccome il bilancio del comune lo conoscono bene, portino progetti interessanti come questo , con già la dimostrazione economica sulla fattibilità. Se finalmente un forza politica si comportasse così, allora troverebbe più consenso.. troppo facile altrimenti promettere e poi dire che non ci sono i soldi. La passata amministrazione ha sbagliato enormemente. Se Virgilio rompesse con il passato ed anche lui parlasse di cose semplici ma utili come questa, bilancio alla mano, allora la sfida diventerebbe interessante. Altrimenti risparmiateci le solite chiacchiere e che vinca il mago più bravo