Al Museo Archeologico torna “Dal vecchio al nuovo mondo”. Cinque concerti a cavallo fra Europa e America Latina
Anche quest'anno torna l'ormai tradizionale appuntamento con il festival denominato "Dal Vecchio al nuovo Mondo", promosso da Associazione Latinoamericana di Cremona. Una rassegna, giunta alla sua nona edizione, che mira a ricostruire, attraverso una serie di concerti e attività culturali, lo scambio storico tra il Vecchio e il Nuovo Mondo, tra l'America Latina e l'Europa.
Cinque concerti, ambientati nella splendida location del Museo Archeologico di San Lorenzo, a Cremona, durante i quali verranno proposti brani antichi ma anche improvvisazioni contemporanee, esplorando epoche e stili musicali diversi.
“Cremona, città della musica, della liuteria, e di grandi compositori come Claudio Monteverdi, capace di cogliere il legame con il proprio passato e di riproporlo con grande forza contemporanea, è il luogo ideale per ospitare questo progetto, nel quale, attraverso la musica, si intrecciano, dialogano e comunicano culture differenti” evidenziano gli organizzatori. I cinque concerti sono l'asse portante del festival, con programmi che vanno da un violino solo a grandi ensemble vocali-strumentali, passando per un quartetto di chitarre e un sestetto vocale di polifonia rinascimentale.
Primo appuntamento, domenica 3 novembre, (ore 17) con Poesia in musica nel Siglo de Oro spagnolo, eseguito dall'Ensemble Voz Latina, che offrirà un viaggio musicale attraverso la polifonia vocale e strumentale di quell’epoca. Per questa occasione l’ensemble sarà composto da 4 cantanti, viola da gamba e chitarra.
Si proseguirà sabato 9 novembre (ore 18) con Il Violino fantastico, eseguito da Margherita Pupulin (violino) e Juan José Francione (arciliuto e chitarra barocca), che guideranno gli spettatori attraverso un percorso musicale che segue l'evoluzione del violino, dagli albori ai suoi frutti più maturi.
Domenica 17 novembre (ore 17) sarà la volta di Lamentazioni - Voci da una Terra desolata, con Fabercantus, sestetto vocale che esplorerà un percorso musicale di narrazioni trasversali, tratte da salmi e racconti biblici.
Nel quarto appuntamento, mercoledì 20 novembre (ore 19), Minotauri, la violinista Anais Drago esplora la solitudine attraverso il violino acustico ed elettrico, arricchito da manipolazioni elettroniche, mentre la voce dell'artista funge da narratore, sia impersonale che in prima persona.
Infine sabato 23 novembre (ore 18) toccherà a Volver, con il quartetto di giovani chitarristi napoletani Fairy Guitar Quartet. Un viaggio emozionale attraverso il folklore e il tango argentino, celebrando le opere di icone come Carlos Gardel e Astor Piazzolla.
La rassegna sarà impreziosita da una serie di visite guidate al Museo Archeologico di San Lorenzo, location del festival. Ma non mancheranno anche una serie di attività pedagogiche, dal titolo La Musica va a Scuola, che si propone di promuovere la cultura e la pratica musicale avvicinando gli alunni attraverso percorsi che coinvolgano eccellenze in un percorso articolato di azioni ed attività pratiche, nonché progressive.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti