19 giugno 2023

Al quartiere S. Felice è nato il parco intitolato al medico Gino Strada. Così è stata denominata l’area verde tra le via Moglia, Torchio e S. Allende

L’area verde a San Felice compresa tra le vie Moglia, Torchio e S. Allende è da oggi ufficialmente denominata parco Gino Strada - Medico, Attivista umanitario (1948-2021). Nel corso di un’informale cerimonia - presenti l’assessore alla Cultura Luca Burgazzi, presidente della Commissione Toponomastica su delega del Sindaco, i consiglieri comunali Marco Loffi, Franca Zucchetti, Nicola Pini, e il vice presidente del locale Comitato di Quartiere Maurizio Rizzi - è stata infatti scoperta questa mattina la segnaletica che riporta il nome del medico fondatore, insieme alla moglie Tersa Sarti, di EMERGENCY, l’organizzazione che ha curato ad oggi oltre 11 milioni di persone nel mondo. Il suo operato, come medico, è stato di esempio ed ispirazione per molti colleghi, basato sul concetto cardine della centralità del paziente e del suo diritto ad avere accesso alle cure gratuitamente, nella ferma convinzione che la salute debba essere un diritto universale e non un bene di mercato.

L’intitolazione avviene a seguito della decisione presa a suo tempo dalla Giunta comunale che ha fatte proprie le motivazioni espresse dalla Commissione Toponomastica volte a mantenere vivo il ricordo di persone che si sono distinte per il loro importante valore sociale e culturale. La richiesta di intitolare un luogo della città a Gino Strada è stata avanzata dai consiglieri comunali Marco Loffi, Letizia Kakou, Enrico Manfredini, Cinzia Marenzi, Riccardo Merli, Lapo Pasquetti, Fabiola Barcellari, Elisa Chittò, Francesca Fulco, Nicola Pini, Paola Ruggeri, Daniele Villani, Franca Zucchetti che hanno presentato un ordine del giorno in tal senso approvato dal Consiglio comunale.

La richiesta ha poi ottenuto il parere favorevole della Commissione Toponomastica.

GINO STRADA

Gino Strada nasce a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, il 21 aprile 1948. Si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano e si specializza in Chirurgia d’Urgenza. Per completare la formazione da medico-chirurgo, negli anni Ottanta vive per quattro anni negli Stati Uniti, dove si occupa di chirurgia dei trapianti di cuore e cuore-polmone presso le Università di Stanford e di Pittsburgh. Si sposta poi in Inghilterra e in Sud Africa, dove svolge periodi di formazione presso l’ospedale di Harefield e presso il Groote Schuur Hospital di Città del Capo. Nel 1988 decide di applicare la sua esperienza in chirurgia di urgenza all’assistenza dei feriti di guerra. Negli anni successivi, fino al 1994, lavora con la Croce Rossa Internazionale di Ginevra in Pakistan, Etiopia, Tailandia, Afghanistan, Perù, Gibuti, Somalia, Bosnia. Nel 1994, l’esperienza accumulata negli anni con la Croce Rossa spinge Gino Strada, insieme alla prima moglie Teresa Sarti e alcuni colleghi e amici, a fondare EMERGENCY, Associazione indipendente e neutrale nata per portare cure medico-chirurgiche di elevata qualità e gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. Il primo progetto di EMERGENCY, che vede Gino Strada in prima linea, è in Ruanda durante il genocidio. Poi Iraq e Cambogia. Nel 1998 parte per l’Afghanistan: raggiunge via terra il nord del Paese dove, l’anno dopo, apre il primo progetto nel Paese, un Centro chirurgico per vittime di guerra ad Anabah, nella Valle del Panshir. Gino Strada rimane in Afghanistan per circa 7 anni, operando migliaia di vittime di guerra e di mine antiuomo e contribuendo all’apertura di altri progetti nel Paese. Dal 2005 inizia a lavorare per l’apertura del Centro Salam di cardiochirurgia, in Sudan, il primo Centro di cardiochirurgia totalmente gratuito in Africa. Nel 2014 si reca in Sierra Leone, dove EMERGENCY è presente dal 2001, per l’emergenza Ebola. Gino Strada ha racchiuso all’interno di alcuni libri i racconti del lavoro svolto sul campo e le riflessioni sulle esperienze vissute tra diverse tipologie di guerra. Muore improvvisamente a Honfleur, in Francia, all'età di 73 anni, il 13 agosto 2021. 


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