Al via nelle scuole una ricerca su pandemia e psiche, emotività e socialità negli adolescenti
Un’indagine per esplorare le manifestazioni di disagio emotivo e i cambi di abitudini alimentari, sportive e sociali tra i più giovani dovute all'isolamento e ai sentimenti legati alla paura del virus. L’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona sta promuovendo in queste settimane un questionario che gli studenti compresi fra i 10 e i 18 anni possono compilare online, un sondaggio il cui esito sarà poi analizzato e commentato da esperti, fra cui docenti universitari e professionisti nell’ambito della psicologia, della pedagogia, della nutrizione e dello sport. Il percorso sfocerà in seguito in una pubblicazione utile a fornire strumenti e spunti a famiglie, comunità educanti, agenzie formative e al mondo della politica per fare fronte a questi nuovi e devastanti aspetti dell’emergenza.
«Il fine di questa ricerca - spiegano i curatori del progetto Alex Severgnini, Michele Lampugnani ed Elisabetta Ferrari - è realizzare una prima ricognizione organizzata e supportata da specialisti circa gli effetti psicologici ed emotivi che la chiusura delle scuole e le misure di contenimento dell’emergenza ancora in corso hanno provocato sugli adolescenti, compresa la qualità della vita e degli apprendimenti. L’emergenza sanitaria, come tutti sappiamo, ha modificato in maniera radicale le nostre vite, costringendoci a un isolamento necessario e obbligatorio, stravolgendo i nostri vissuti, le nostre abitudini e la nostra routine. In questo frangente i media, le autorità sanitarie e l’opinione pubblica si sono giustamente focalizzati sul numero dei contagi e sulle conseguenze economiche e sanitarie della diffusione del virus, meno sulla ricaduta psicologica nelle fasce giovanili della popolazione».
«L’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona - spiega il dirigente Fabio Molinari -, rappresentando tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia, ha deciso di promuovere con convinzione questa indagine, organica ed approfondita, e capace di esplorare le diverse manifestazioni del disagio. Il campione preso in esame fra l’altro risulta essere particolarmente interessante in quanto la provincia di Cremona è uno dei territori con la più alta mortalità da Covid-19».
Il progetto è aperto a tutte le istituzioni scolastiche interessate, le quali - tramite la collaborazione dei docenti - faranno compilare agli studenti il sondaggio. Rispondere alle domande non richiede un impegno gravoso, prevedendo una rapida compilazione online. Gli istituti scolastici interessati alla partecipazione possono contattare:
- Alex Severgnini alex.severgnini@posta.istruzione.it
- Michele Lampugnani michele.lampugnani@posta.istruzione.it
- Elisabetta Ferrari elisabetta.ferrari@posta.istruzione.it
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