15 ottobre 2024

Ancora interventi di pulizia e protezione del marmo delle Naiadi ai Giardini Pubblici. Ma l'acqua?

In attesa degli altri interventi annunciati, prosegue il restauro e la conservazione delle parti artistiche dei Giardini Pubblici di piazza Roma. Anche questa mattina i restauratori erano al lavoro sulle Naiadi, pulendole dallo smog e assicurando il marmo con una vernice protettiva. L'opera è dell'artista Giovanni Seleroni lo stesso che ha decorato la chiesa di Sant'Agata. Il soggetto delle Naiadi che scoprono quasi senza pudore le loro grazie femminili è un soggetto strano per un luogo all'aperto ma la scultura era stata realizzata per il giardino privato di Emilio Biazzi per poi essere "prestata" al comune di Cremona in occasione della Esposizione Industriale-Artistica e quindi acquistata per "deliziare un luogo ameno". 

Purtroppo da tempo la fontana delle Naiadi, nella mitologia greca ninfe delle acque, non ha più l'acqua interrotta "per risparmio energetico" 8 anni fa e mai più ripristinata. Qualcuno sostiene che sia la stessa Soprintendenza a non permettere il ripristino della fontana perchè rovinerebbe il marmo (se n'è parlato anche in consiglio comunale) ma, francamente, sembra una scusa banale: se così fosse dovrammo chiudere tutte le fontane in marmo sparse in Italia, compreso la fontana di Trevi o il Nettuno di piazza Navona.  


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commenti


Stefano

15 ottobre 2024 10:08

E allora se sono senz'acqua che Naiadi sono? Ne cambino almeno il nome in le ninfe del prato o della roccia a cui sono attaccate. Roccia? Si fa per dire....