2 dicembre 2024

Ancora una segnalazione di rifiuti abbandonati in un'area privata, tra il parco giochi e le case. Stavolta siamo a Bagnara e la 'discarica' di rifiuti edili -e non solo- è lì da oltre un anno

Niente da fare, non passa giorno senza che arrivi almeno una segnalazione, corredata da foto più che eloquenti, di zone che sono diventate purtroppo vere e proprie 'discariche': parchi, strade, aree verdi dove vengono abbandonati rifiuti e immondizia. Stavolta siamo in zona Bagnara, appena fuori dalla città, in un'ampia area verde addossata a case e parco giochi. Qui troviamo un terreno privato, recintato da reti ormai divelte, che da quasi due anni è diventato a tutti gli effetti una sorta di 'discarica' di materiali edili: bidoni in plastica, laterizi, secchi e secchielli di vernice, cartellonistica, sacchi, sacchetti, assi... di tutto e di più insomma.

Così da mesi e mesi ormai, pian piano la quantità aumenta, segnale che non si è trattato di un'azione solamente, ma che l'area viene regolarmente utilizzata per abbandonare i rifuiti e quanto non più utilizzabile in qualche cantiere, anche se col tempo ai rifiuti edili si è aggiunto un po' di tutto, come fosse in qualche modo lecito abbandonare i propri rifiuti in questa area lasciata in balìa degli incivili.

Non bastasse ciò, il tutto avviene a due passi dalle case e da un parco giochi per i bambini proprio lì vicino, al di là del muretto che delimita l'area: uno spettacolo sicuramente poco edificante per i piccoli frequentatori del parchetto e soprattutto d'estate, quando in questa zona aumenta la presenza di topi, crea un problema anche di igiene e di sicurezza. Qualcuno l'ha già ribattezzata 'il parco giochi dei topi', vista la presenza consistente dei roditori, che si aggirano indisturbati tra i rifiuti e immondizia.

"Sono già state fatte segnalazioni al Comune, ma in realtà si tratta di un'area privata, edificabile e recintata, -raccontano i residenti- con tanto di cartelli che pubblicizzano un nuovo insediamento abitativo che dovrebbe sorgere proprio lì. Purtroppo fin'ora la situazione però è rimasta la stessa, anzi, nel tempo la quantità di rifiuti è aumentata".

E intato i topi ballano.

Michela Garatti


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commenti


Stefano

2 dicembre 2024 16:09

Splendido! Che vista. Che poesia! Un vero miracolo della natura. È proprio vero che non smette mai di stupirci, se poi trova la collaborazione dell' uomo.. !

Manuel

2 dicembre 2024 18:43

Le discariche devono essere autorizzate, private e non.
Se, come verosimile, la massa di rifiuti in oggetto non ha motivo di trovarsi in quel luogo, per i proprietari corre l’obbligo del ripristino ed eventuale bonifica... che non significa spostare il ciarpame da un’altra parte.
L’autorità pubblica deve imporre la pulizia e l’adeguato conferimento, oltre che la sanzione. Nel caso di reiterata inadempienza dei proprietari, seguirà la denuncia, ma il comune dovrà sostituirsi alla proprietà nella pulizia.
La faccenda potrebbe rivelarsi lunga: speriamo di no.
Siccome in Italia situazioni simili non si contano più, con inevitabile spesa per la pubblica comunità, sarebbe ora di pensare ad una veloce confisca.