16 ottobre 2024

Arco di ingresso allo stadio: l'assessore Carletti tranquillizza: 'Nessun pericolo strutturale. Per il recupero si è aperto un dialogo con alcuni tifosi della Curva Sud, pronti a collaborare'

"Per prima cosa, l'arco di ingresso allo stadio è sicuro dal punto di vista strutturale. Non ci sono pericoli per le persone e per i mezzi in transito". Questa è la prima buona notizia che ci da' Paolo Carletti, assessore alle opere pubbliche e all'urbanistica, interpellato dopo le segnalazioni di alcuni cittadini, preoccupati per la sicurezza del monumento e per la situazione di degrado in cui versa da tempo ormai.

"Così come lo scalone del cimitero, che era dedicato ai martiri fascisti, così anche questa opera realizzata nel ventennio è nella nostra sfera di interesse, quindi le origini del monumento non precludono la sua manutenzione - spiega Carletti - Detto ciò, sul piano strutturale oggi non rappresenta un pericolo, mentre sul piano estetico abbiamo aperto un dialogo, in realtà già la precedente amministrazione, con alcuni tifosi della Curva Sud che si sono detti disponibili a partecipare in termini economici al recupero del monumento".

Ma quindi esiste già un progetto e un'idea di costi? "Attualmente no, abbiamo avviato un dialogo che riprenderemo presto. Ovviamente gli interventi saranno seguiti e coordinati dal Comune e dalla Sovrintendenza. Coi ragazzi ci siamo trovati in curva e da qui è nata una discussione sul valore del monumento e siccome i tifosi della Cremo rappresentano uno spaccato dell'intero comunità cremonese, di cui fanno parte con orgoglio, presto riprenderemo il discorso, entrando più nel merito di progetti e collaborazioni".


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commenti


evvai

16 ottobre 2024 15:57

Bla bla bla .....

Michele de Crecchio

17 ottobre 2024 01:09

"Arco" di ingresso allo stadio? Considerato che nel suo aspetto non si evidenziano linee curve, ma solo segmenti rettilinei, mi sembrerebbe molto più corretto definirlo semplicemente "portale" di ingresso. L'opera fu costruita nel 1932, ricorrendo il decimo anno dalla instaurazione del "regime fascista! Progettista dell'opera fu l'ingegnere Nino Mori, fedele sodale, politico, tecnico ed amministrativo, del "ras" di Cremona Roberto Farinacci. Il nome e il cognome di quest'ultimo era allora, con particolare cura, segnalato sotto la scritta "campo polisportivo". Personalmente mi auguro che il restauro del portale non implichi anche il ripristino di tale indicazione.
Per concludere, segnalo che la particolare forma del portale è chiaramente ripresa da certe architetture di fantasia allora spesso presenti nei quadri dei pittori definiti "metafisici". Una curiosa, piccola altana, assai simile a questo portale, fu anche realizzata, alcuni lustri dopo, dallo stesso ing, Mori, in cima alla torre dello orrendo edificio della Camera di Commercio e ne costituisce, assieme ad alcuni interni, la porzione forse più gradevole.