4 luglio 2023

Arrestati in Spagna i fratelli Piero e Mario Pini, proprietari di due aziende a Castelverde e Viadana. Sono accusati di aggressione sessuale e violazione dei diritti dei lavoratori

Piero e Mario Pini, fratelli italiani proprietari del mattatoio Litera Meat situato nel nord dell’Aragona, in Spagna, sono stati arrestati e condotti in prigione preventiva. I due imprenditori, rispettivamente di 66 e 70 anni, sono stati accusati di aggressione sessuale e violazione dei diritti dei lavoratori. L’arresto dei fratelli Pini è avvenuto nella notte tra giovedì 29 e venerdì 30 giugno, in seguito a una denuncia presentata da un soggetto che si è presentato come vittima di entrambi i reati contestati.

Le gravi accuse ai fratelli Pini, che da tempo sono residenti in Spagna, sono state riportate da vari media locali, tra cui El Heraldo de Aragón. Secondo quanto riferito, i Pini, da tempo residenti a Binéfar (Huesca), hanno manifestato sin dall’inizio la piena cooperazione con le autorità spagnole al fine di chiarire i fatti contestati. 

I due fratelli sono titolari dell’omonima azienda internazionale di salumi con vari stabilimenti in Italia e all’estero, tra cui il macello ex Bertana di Castelverde e Ghinzelli a Viadana. È importante sottolineare che Piero e Mario Pini non hanno ruoli attivi nella Pini Holding srl, l’azienda che ha acquisito di recente il gruppo Ferrarini di Reggio Emilia. La Pini Holding srl è interamente controllata da Roberto Pini. I fratelli Pini hanno quindi solo un coinvolgimento indiretto nella gestione della holding che ha acquisito la maggioranza delle azioni del gruppo Ferrarini. Per Piero non sono i primi guai con la giustizia. A Marzo del 2019 fu arrestato in Ungheria, dove il gruppo opera dal 1994 con la Hungary Meat Kft, con l’accusa di aver commesso una frode fiscale milionaria per tratti simile a quella che aveva portato al suo arresto in Polonia, dove il gruppo possedeva un’azienda, nel 2016. Poi l’approdo in Spagna. I legali spagnoli del gruppo Pini hanno commentato l’arresto dei loro assistiti rigettando completamente le accuse. “I signori Pini hanno piena fiducia che si farà presto chiarezza su questa vicenda” fanno sapere gli avvocati. “I signori Pini respingono categoricamente le accuse” chiariscono i legali “e hanno fornito diverse prove che dimostreranno l’infondatezza e l’incoerenza delle affermazioni fatte”.


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