Arrestato l'ex calciatore Luigi Sartor coltivava marijuana in casa, coinvolto nell'indagine sul calcioscommesse della Procura di Cremona

Luigi Sartor, con un passato da calciatore nelle file di Juventus, Inter, Parma e Roma, è stato arrestato nel pomeriggio di venerdì 12 febbraio a Lesignano Palmia, sull'Appennino Parmense con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti insieme a un complice.

Il 46enne curava 106 piantine di marjiuana in un casolare abbandonato, e a lanciare l'allarme sono stati i vicini, allarmati dalla puzza di sospetta provenienza e dalle luci sempre accese di notte dello stabilimento. Lo stesso Sartor inoltre, aveva recentemente richiesto il raddoppio della potenza del contatore, cosa che aveva ulteriormente insospettito i carabinieri. Dalle 106 piantine, si potevano ricavare due chili di cannabis da vendere. 

L'ex difensore era già noto a Cremona per precedenti penali, in quanto era stato coinvolto nell'inchiesta di Calcioscommesse partita proprio dalla procura della città, le cui indagini si erano concluse nel 2019 con la caduta in prescrizione delle accuse. Ora, dopo essersi avvalso della facoltà di non rispondere davanti al giudice Beatrice Purita durante l'interrogatorio, si trova agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.