15 settembre 2024

La musica di Star Wars al violino, suonata nello spazio

L'universo è fatto anche di storie, non solo di materia ed energia, pianeti, stelle e galassie. Una di queste storie che val la pena raccontare riguarda la missione Polaris Dawn, lanciata con un razzo spaziale Falcon-9 il 10 settembre 2024, che ha scritto nelle pagine della storia contemporanea la prima attività extraveicolare (EVA) commerciale privata. Il miliardario Jared Isaacman e l'ingegnere Sarah Gillis sono usciti dalla capsula commerciale Dragon in orbita attorno alla Terra per una passeggiata inedita. Sarah Gillis, dipendente di SpaceX e violinista, ha inoltre voluto registrare in orbita un video dal titolo "Harmony of Resilience" nel quale si esibisce col suo violino in un luogo davvero insolito.

Non è certo la prima volta che uno strumento musicale viene suonato nello Spazio. È già successo in diverse occasioni: con Ron McNair nel 1984, primo astronauta ad aver suonato il suo saxofono lontano dalla Terra; con l'astronauta canadese Chris Hadfield che suonò una chitarra nella Stazione Spaziale Internazionale (Space Oddity di Bowie); con Thomas Reiter e con Sergei Avdeev che eseguirono un breve concerto con due chitarre; con Cady Coleman che suonò un flauto traverso; con Jean-Loup Chretien e con Susan Helms che invece utilizzarono una pianola elettrica. 

Il concerto di Sarah Gillis, col suo violino, è stato un po' speciale e la motivazione è stata in primis la beneficenza, attraverso una raccolta di donazioni, a favore dell'ospedale pediatrico St. Jude e per l'associazione El Sistema USA che promuove programmi dedicati alla musica.

La musica di Star Wars si è così riverberata nell'orbita terrestre a bordo della navetta Crew Dragon in un concerto fra Terra e Spazio, dove, accanto alla violinista Gillis, si sono uniti, in differita, gli strumenti di orchestre degli Stati Uniti, di Venezuela, di Haiti, di Svezia, di Uganda e del Brasile riunendo talenti di tutto il mondo in una performance che ha voluto simboleggiare l'unità e la speranza, evidenziando "la resilienza e il potenziale dei ragazzi di tutto il mondo", come ha affermato la Gillis che poi ha aggiunto "mentre viaggiamo intorno al nostro bellissimo pianeta in questa missione di cinque giorni, vogliamo condividere questo momento speciale con il brano significativamente intitolato Harmony of Resilience".

Il video e l'audio del violino a bordo della navicella sono stati registrati separatamente rispetto alle varie orchestre che hanno partecipato al concerto. I due file sono stati inviati sulla Terra sfruttando la megacostellazione satellitare Starlink e la connettività via laser. I vari file video e audio sono stati poi mixati professionalmente e infine il filmato è stato diffuso in Rete. Il violino, inoltre, ha dovuto subire un processo di riscaldamento prima dell'invio nello Spazio per la missione Polaris Dawn per evitare il rilascio in orbita di gas che avrebbero potuto costituire un pericolo per l'equipaggio e la funzionalità dell'hardware della capsula.

Sotto il profilo musicale e scientifico è importante sottolineare che ciò che si sente nel video è in gran parte il suono prodotto dal violino utilizzato da Sarah Gillis, anche se con alcuni miglioramenti acustici resisi necessari nella post-produzione.

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=RVFT_DhWkks

Fabio Perrone


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