6 luglio 2023

Autostrada Cremona-Mantova, anche la Regione alza bandiera bianca. "Pronti a confrontarci sulla riqualificazione della statale 10". 5 Stelle: "Vent'anni di prese in giro"

La chimera dell'autostrada Cremona-Mantova si allontana ancora di più dopo oltre vent'anni di chiacchiere e promesse. Rispondendo ad una interrogazione presentata in Regione Lombardia, la Giunta Fontana ammette le difficoltà nel realizzare l'opera. Da una parte un procedimento legale con Stradivaria di cui non si intravede la prossima sentenza (ci sarà una nuova udienza il 23 novembre) poi la certezza che senza l'anello (da Calvatone a Marcaria) della Ti-Bre (di cui non c'è alcuna traccia di finanziamento da parte del governo nè atti di prosecuzione rispetto a quella completata in territorio emiliano) la Cremona-Mantova non può essere realizzata. Nella risposta si afferma poi che non c'è in corso nessun interesse nel realizzare l'opera da parte di eventuali soggetti privati. Aprendo però all'eventualità della riqualificazione della Statale 10 se richiesta e concordata con i territori. Quindi il sogno finisce qui.

"20 anni di fallimenti e di prese in giro nei confronti dei cittadini riassunti in 2 pagine di risposta ad una interrogazione. L'autostrada Cremona Mantova è l'icona del flop di una classe politica che ha tenuto e tiene in ostaggio due province con la promessa di una maxi opera insostenibile. - afferma Marco Degli Angeli referente provinciale del Movimento 5 Stelle - Vi ricordate le promesse di Fontana, gli annunci Salvini, la trattativa "a buon punto con un investitore privato" di Massimiliano Salini, il cronoprogramma di Luciano Pizzetti che nell'ottobre 2021 dichiarava "Sull’autostrada Cremona Mantova si sta lavorando alacremente e si farà. Penso che si possa realizzare entro le Olimpiadi del 2026")? Vi ricordate, nel 2019, la processione al Pirellone di tutto il gotha della politica cremonese e mantovana al cospetto del governatore per fare "all in" sulla grande opera, ottava meraviglia del mondo? Ora è la stessa Regione a certificare le grandi difficoltà per la realizzazione dell'opera, e dopo essersi infilata, dopo l'istanza presentata da Stradivaria, in un procedimento legale che allungherá di molto i tempi delle decisioni e delle scelte, apre all'ipotesi, se i territori diranno sí, di sedersi al tavolo con Anas per valutare la riqualificazione della ss10". 

"Cosa faranno ora quei partiti, la provincia e quelle le amministrazioni comunali che fino ad oggi hanno sostenuto senza se e senza ma il progetto autostradale?  - dice ancora Degli Angeli - Apriranno finalmente a questa ipotesi alternativa o rimarranno in attesa del completamento del Tibre, che non ha nemmeno copertura economica per gli 8,5 km  di buco condiviso con la Cr-Mn ? Oppure tratteranno con l'ignoto imprenditore che l'eurodeputato Salini aveva annunciato come interessati all'opera durante la campagna elettorale ma dei quali Regione, committente dell'opera, ne ignora l'esistenza? O pur di tornare sui propri passi, preferiranno vedere sperperati altri denari pubblici in vertenze legali o valutazioni di sostenibilità economica finanziaria dalla risposta ormai scontata?"

In allegato le domande e le risposte della Regione


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commenti


Anna Maramotti

6 luglio 2023 17:19

Analisi che riprende con grande lucidità la storia della vicenda, ma ben dimostra anche l'insostenibilità e l'assurdità del progetto.

Pasquino

6 luglio 2023 19:32

20 anni di sogni o di illusioni e una chiara dimostrazione se ce ne fosse ancora bisogno di una città che non conta NULLA grazie a chi l'ha amministrata negli ultimi 10 anni
Parole solo e sempre solo parole

Cesare Vacchelli

6 luglio 2023 19:47

Oltre al mancato finanziamento statale del Ti-Bre e all'assenza del famoso finanziatore/benefattore interessato ad investire sulla Cr-Mn (una vera bufala in salsa elettorale) solo il caso di sottolineare l'apertura da parte di regione Lombardia rispetto al tema della riqualificazione della statale 10. Una disponibilità non nuova dal momento che anche al tavolo delle infrastrutture del luglio 2019 lo stesso presidente Fontana aveva proposto alle istituzioni delle province di Cremona e di Mantova di valutare anche la riqualificazione in sede della statale 10, da noi proposta e validata dalla regione, tra i possibili scenari proposti in quell'occasione. La risposta delle istituzioni e della politica dei due territori è stata però perentoria: vogliamo l'autostrada. Ora come comitati e associazioni ambientaliste chiediamo a queste stesse istituzioni e forze politiche di rivedere le proprie posizioni e richieste, anche alla luce della situazione rappresentata dalla regione nella risposta all'interrogazione del gruppo consiliare del MoVimento 5 stelle, nonché del gravissimo quadro ambientale di questo territorio. A queste stesse istituzioni e alla politica locale chiediamo di accogliere positivamente l'invito della regione a considerare realisticamente il tema della riqualificazione della statale 10 come risposta concreta e sostenibile al miglioramento della viabilità locale, investendo l'Anas del compito di redigere una proposta di riqualificazione della statale 10.

Giorgio

7 luglio 2023 08:06

A questo punto chissà che non salti pure la realizzazione del lolo logistico di San Felice, probabilmente si reggeva sulla possibilità di sfruttare la nuova autostrada.

Giuseppe Bongiovanni

7 luglio 2023 21:56

Si fa una riqualificazione della ss10 alla maniera francese. Doppia carreggiata (una c'è già) a due corsie con svincoli aerei e compagnia bella evitando tutti i centri urbani.

Manuel

8 luglio 2023 13:12

Una carreggiata c’è già, un’altra sarebbe, spero, sormontabile all’esistente, sorretta da piloni e completata da tronchi prefabbricati: tipo Genova. Dubito, però, la regione intenda accantonare pochi fondi per la SS 10.