Azioni a tutela dell'ambiente, il Comune di Cremona spende poco rispetto ad altre realtà lombarde ma è comunque sopra la media nazionale
Cremona né bene né male in quanto ad azioni a tutela dell’ambiente, anche se riesce a piazzarsi comunque sopra la media nazionale. In Lombardia il nostro Comune è però tra le ultime realtà, in fatto di spesa pro capite, per azioni a tutela dell’ambiente, vale a dire valorizzazione e recupero ambientale. In dettaglio, Cremona (dati 2020) sostiene una spesa assoluta per tutela, valorizzazione e recupero ambientale pari a 2.843.331,15 euro. Per queste finalità, la spesa pro capite è di 39,75 euro.
Per fare qualche raffronto con altre realtà lombarde, prendiamo Pavia (con 72.773 abitanti, a fronte dei 72.077 di Cremona), che sostiene una spesa assoluta pari a 1.701.449,26 euro e una spesa pro capite pari a 23,97 euro.
Lodi, che di abitanti ne ha 45.252, sostiene una spesa assoluta pari a 1.150.881,79 euro, pari ad una spesa pro capite di 25,82.
Varese (80.544 abitanti), sostiene una spesa assoluta per la tutela ambientale pari a 2.902.119,32 euro (dunque in linea con Cremona), pari ad una spesa pro capite di 36,26 euro.
Meglio Mantova (con meno abitanti: 49.409), dove la spesa assoluta è pari a 4.841.764,21 euro, che si traduce in una spesa pro capite di 99,78 euro.
A Bergamo (120.923 abitanti), la spesa assoluta è pari a 5.783.789,59 euro, per una corrispondente spesa pro capite di 48,33 euro.
Infine, altri due grossi centri. Brescia, con una spesa assoluta pari a 10.531.764,09 euro e una spesa pro capite di 53,98 euro, e Milano (1.366.180 abitanti), con una spesa assoluta per 56.113.899,89 euro e una spesa pro capite di 40,15 euro.
Il dato emerge dalla indagine pubblicata oggi da OpenPolis sul “ruolo delle amministrazioni comunali nella tutela dell’ambiente”. “La protezione del territorio - annota l’associazione - è di esclusiva competenza statale in materia legislativa ma i comuni possono contribuire gestendo gli aspetti amministrativi, di monitoraggio e gli interventi locali. Le amministrazioni italiane hanno speso in media 27,70 euro pro capite per la tutela dell'ambiente nel 2020. I comuni della provincia di Trento riportano mediamente il valore di uscita maggiore con 70,46 euro pro capite mentre quelli lucani il minore (12,76)”.
Annota ancora OpenPolis: “Venezia è tra le città con più di 200mila abitanti, quella che riporta l'uscita maggiore per la tutela ambientale con 54,60 euro pro capite. Seguono altre tre città del centro-nord: Firenze (43,71 euro pro capite), Padova (42,07) e Milano (40,15). I tre comuni che invece registrano i valori più bassi sono Torino (22,21 euro pro capite), Genova (18,29) e Verona (7,34)”.
Nella foto in alto, la recente manifestazione degli ambientalisti a San Rocco e a Cavatigozzi.
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commenti
Roberto Regonelli
12 febbraio 2022 11:55
Cos'è l'ambiente? In Comune non conoscono questo vocabolo!