Beltrami (Novità a Cremona): “Sulla Polizia Locale serve un cambiamento radicale. Più sicurezza, lotta alle droghe e maggiore decoro della città”
Se alle elezioni vincerà il centrodestra, la Polizia Locale vedrà un radicale cambiamento di gestione. Lo fa sapere Cristiano Beltrami, rappresentante della lista civica che fa capo ad Alessandro Portesani, candidato sindaco per il centro destra in merito alla gestione del corpo dei vigili urbani di Cremona.
“Novità a Cremona – spiega Beltrami – non propone una Lotteria, ma uno studio costante di possibili accessi a forme di finanziamento e cofinanziamento da parte della Regione per dare alla Polizia Locale tutti gli strumenti necessari per espletare al meglio il lavoro di prevenzione a cui è chiamata”.
“La nostra lista – osserva Beltrami – vuole riportare l’attenzione sui temi della sicurezza e del decoro della città e il corpo della polizia locale è il principale soggetto interessato. L'attuale organico è insufficiente. Numericamente inadeguato a rispondere ad un bisogno crescente di presenza sul territorio cittadino. Tutto questo nonostante l’arrivo di alcune risorse: 5 o 6 agenti, a fronte di un organico di 80 elementi che non sono sufficienti per un servizio capillare e costante. Purtroppo, ad oggi, l’amministrazione Galimberti Virgilio ha messo a disposizione della città solo 70 persone tra agenti, messi, ausiliari e Ufficiali”.
Ci sono poi altri due temi importanti, commenta l'esponente della civica: “Il primo è quello di una maggiore attenzione alle richieste economiche e di riconoscimento di indennità assolutamente legittime e di formazione del personale che devono essere: costanti non occasionali e interfacciate con Regione Lombardia che cura i corsi specialistici. Ultimo, ma non ultimo il capitolo delle attrezzature. Devono essere adeguate e aggiornate per la dissuasione e la difesa personale, previa formazione specifica e reiterata. Parliamo soprattutto di bodycam funzionanti ed eventualmente teaser in via sperimentale. Anche i mezzi devono essere in perfette condizioni d’uso: considerato il reale stato del parco macchine attualmente efficiente all'ottanta per cento. E magari riprendere e migliorare l'uso delle motociclette”.
“Come amministrazione – conclude Beltrami – chiederemo il coinvolgimento diretto di persone ed enti, per la realizzazione di conferenze permanenti sui temi della sicurezza sull'intero territorio: educazione alla sicurezza, tutela dell'ambiente, lotta alle droghe (drammaticamente trascurata) presenti ad oggi in modo massiccio nel nostro territorio”.
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commenti
claudio
23 aprile 2024 18:55
Giusto! In campagna elettorale tutti promettono avendo la panacea e la soluzione di tutti i mali. Però io mi chiedo... quali sono i compiti primari e intrinsechi della Polizia Locale, ex Vigili Urbani dettati da leggi statali, leggi regionali e regolamenti comunali????????????
Marco
24 aprile 2024 06:55
Ottimo, non c'è controllo sulle bike elettriche modificate dei rider che sfrecciano a 50 km orari anche sui marciapiedi , negli orari di punta le principali piazze non hanno nessuna presenza che possa aiutare a smaltire il traffico , viale Trento Trieste è una pista per molti e circolano troppi mezzi pseudo storici inquinanti che non vengono fermati.
Ma quello che manca è l'educazione civica delle persone.
Mettiamo personale civile negli uffici e portiamo nelle scuole il personale non giudicato abile al servizio in strada per un vero insegnamento dato da personale qualificato agli studenti dalle elementari alle superiori.
Antonio
24 aprile 2024 12:19
Poca presenza nei luoghi "caldi" della città! Nessuna sanzione per ciclisti che continuamente e ripetutamente commettono infrazioni. Sembra che non esistano. Girano la testa da un'altra parte quando le multe da fare sono scomode. Troppo comodo multare un disco orario scaduto o un divieto di sosta!!!
Tutto da rivedere.......
Stefano
24 aprile 2024 15:53
Ma i dischi orari scaduti non sa quanti soldi possono portare alle casse e poi una macchina ferma non sa quanto inquina? I ciclisti invece sono ecologici per cui possono guidare come pazzi, meglio ancora se elettrici