25 luglio 2024

Benvenuti a Cremona! In stazione dei treni i topi accolgono i turisti e i viaggiatori. Il racconto di chi ogni giorno passa di lì, tra incuria e degrado della struttura e del giardino antistante

L'accoglienza è nei dettagli, il vero ospite sa, in base al luogo e alle persone che dovrà ricevere ,come presentarsi.

Cremona, in stazione, si presenta richiamando a sé una serie variopinta e diversa di fauna, ma anche di flora, da fare invidia ad un museo di scienze naturali. L'anfitrione di coloro che viaggiano in treno e si fermano in zona Torrazzo, anfitrione di una città aperta e calorosa verso turisti e viaggiatori, è molto famoso in tutto il mondo, del resto Mickey Mouse alias Topolino lo conoscono tutti, da svariate generazioni.

Non sarà di certo un rozzo Pietro Gambadilegno ad interrompere l'idillio tra Mickey e la sua amata Minnie alias Topolina, non sarà di certo lo sferragliare monotono dei vagoni e dei locomotori, o il brusio dei viaggiatori, ad allontanare Topolino dalla su amata Topolina, al limite potrebbero avere qualche problema con il certificato di residenza dato che Cremona non è di certo assimilabile, per adesso, a quella della loro città natale: Topolinia. Ma con il passare del tempo, magari, ci arriveremo.

Il ratto, pardon Topolino, va in giro indisturbato, si lascia fotografare e sembra anche avvezzo alla presenza umana, da quasi un secolo, del resto, è al centro dell'attenzione di grandi e piccini con le sue incredibili storie che hanno reso famosissimo papà Walt Disney. Una volta diventato famoso non saranno di certo i binari a interrompere il suo girovagare tra le valigie e i locali della stazione, al limite si ritroverà a sgusciare lungo i muri giallini per trovare un rifugio sicuro in attesa che arrivino tempi migliori; ma Topolina saprà di certo aspettare a casa, del resto passano le afose giornate estive in maniera quasi indisturbata.

Che Cremona non sia una città “viva” è tutto da dimostrare, quando arrivi in stazione si potrebbe organizzare una conferenza su quel piccolo ecosistema, vegetale ed animale, che sta sempre più prendendo piede in città. Topolino ringrazia, va bene girovagare alla ricerca di nuove avventure con Pippo e Pluto ma essere al centro di una ipotetica conferenza non è cosa da tutti, solo i migliori possono riuscirci.

Ai viaggiatori, pendolari o turisti che siano, rimane l'immagine di un stazione che sembra sempre più avvicinarsi a quel concetto di “emozioni forti” che spesso vengono ritagliate e destinate a ben altre attività, attività che non siano il fatto di vedere sorci che camminano indisturbati tra binari e marciapiedi, soprattutto perché raramente i ratti hanno la capacità di informare le persone sugli orari dei treni o sulla storia cittadina. Resta un bel biglietto di presentazione, Cremona città gemellata, volente o nolente, con Topolinia, ma almeno la convivenza tra i due piccoli topi usciti dalla penna di Walt Disney è salva.

Marco Bragazzi


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commenti


Gianluca

25 luglio 2024 09:56

Probabilmente il regionale per Milano era in ritardo e quindi ingannava l’attesa gironzolando per la stazione. A parte tutto è da anni che il degrado regna indisturbato e non sarà certo un violino là davanti al piazzale a rendere più bello il tutto. Ennesima prova della trascuratezza in cui versa tutta la città.

Andrea

25 luglio 2024 10:10

Ma nooo impossibile….!!! Cremona è definita da chi non vede o non vuol vedere un salotto ….

Antonio

25 luglio 2024 11:35

Città da terzo mondo.

Manuel

25 luglio 2024 15:28

Forza Trenord!

Eugenio

25 luglio 2024 17:13

Città con una pessima gestione dei rifiuti, se non differenziati correttamente rimangono negli scantinati dei condomini a vita. Hai voglia così di allevare topi. Pessimi anche i giornalisti incapaci di fare una seria inchiesta su questa follia.

Marzio Costantino

25 luglio 2024 17:21

È ovvio che non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere il degrado e non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire chi segnala giornalmente degrado e incuria. Ormai ci siamo abituati da ben 10 anni e, grazie a chi ha voluto la continuità, ne avremo per altri cinque. Forse se al posto del violino si mettesse un piffero, il pifferaio Magico sicuramente lo troviamo.

MARIATERESA

25 luglio 2024 19:23

Il degrado di Cremona continua, la stazione (dove da anni è desolatamente chiuso anche il bar) mi sembra il biglietto da visita di una città sporca, con il verde non curato.....e poi si parla di "vocazione turistica"

Dino

26 luglio 2024 07:06

Certo la zona della stazione e dintorni da anni trascurata ed abbandonata ha abitanti poco graditi come segnalato. A Luglio dello scorso anno, mi trovavo a Parigi e una sera a Sacre Cour, con centinaia di turisti, coabitavano allegramente altrettanto famigliole di grandi ratti. Una scena veramente disgustosa che ho documentato incredulo, insieme tanti altri visitatori. Questa mia testimonianza certamente non vuole sminuire gli avvistamenti degli animali segnalati, ma invitare l'amministrazione a prendersi cura di una zona molto degradata, che certamente non rappresenta una buona vetrina, non solo per i turisti, ma anche per chi ci abita.

Davide

26 luglio 2024 07:31

Chiedete alla all'amministrazione del comune.... Si vede come è la città ma si continua a votare sempre in quella direzione. X fortuna non io .

Pier

26 luglio 2024 09:58

Purtroppo questa è la triste realtà ma, a chi spetta questo compito...ingrato di derattizzare e mantenere entro un certo decoro l'area? FS o Comune??

Gianfranco

26 luglio 2024 11:22

Pensa te!!! Se vinceva Portesani, sarebbe stato tutto bello e tutto in ordine (ironico)

Andrea

27 luglio 2024 06:15

Di ratto se ne vede solamente uno. Non mi pare di avvistarne una colonia. Ce ne sono forse di più a casa di mia nonna in campagna e mi sembra normale siano presenti alcuni ratti con il caldo di questi giorni. Come sempre articolo esageratamente polemico e fazioso. Prevedo già il prossimo titolo: “la peste nera a Cremona”… Ma fateci il piacere

Valeria

27 luglio 2024 21:38

Che poi i topi sono il meno, il problema sono le persone che frequentano la stazione. Provare per credere, vi giuro che se ci capitate verso sera i topi sono l'ultimo dei vostri problemi