17 maggio 2024

Biometano sempre più tema elettorale: conferenza dei servizi convocata dalla Provincia per il 18 giugno, a ridosso di un possibile ballottaggio che cadrebbe a fine mese

Tra le tante date disponibili, proprio quella. La nuova conferenza dei servizi sull'impianto di biometano che A2A intende realizzare in zona Bosco ex Parmigiano è stata convocata per il 18 giugno, dalle 9.30 in modalità da remoto. 

La data, comunicata attraverso una convocazione della Provincia, si colloca proprio tra le elezioni dell'8 e 9 giugno e quella di un possibile (e prevedibile) ballottaggio. Sì, perché salvo una vittoria al primo turno di uno dei candidati sindaco, nel giro di 15 giorni si andrà al ballottaggio, che cadrebbe dunque intorno al 24 di giugno.

Ecco allora che la battaglia contro la realizzazione dell'impianto assume ancor più un'importanza anche in chiave elettorale. In altre parole, l'esito della conferenza dei servizi potrebbe in qualche modo avere un impatto sulla pubblica opinione e influire sul voto, dal momento che lo schieramento di centrosinistra è favorevole alla realizzazione dell'impianto, mentre il Movimento 5 Stelle (e la lista ambientalista Cremona cambia musica) è nettamente contrario. Il centrodestra non è contrario al biometano in senso assoluto ma il candidato Alessandro Portesani e i partiti che lo sostengono hanno già espresso apertamente contrarietà alla collocazione voluta da A2A.

La conferenza dei servizi servirà per approfondire ulteriormente la proposta della società Agripower, del gruppo A2A, poiché l'ordine del giorno prevede l'approfondimento delle integrazioni al progetto presentate dalle società il 6 maggio. Tra queste, un sistema di alimentazione del biodigestore che, stando ai proponenti, ridurrà il numero di camion in entrata e in uscita dall’impianto, e l'estensione della fascia boschiva.

Annota l'ente provinciale nella convocazione: “Qualora i Soggetti, competenti al rilascio delle autorizzazioni, pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso relativi al progetto in oggetto, già dispongano di tutti gli elementi conoscitivi necessari all’espressione della determinazione di competenza nell’ambito della convocata riunione, si ricorda che (...) le determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza dovranno essere rese in termini di assenso o dissenso congruamente motivato, indicando, ove possibile, le modifiche eventualmente necessarie ai fini dell’assenso. Le prescrizioni o condizioni eventualmente indicate ai fini dell'assenso o del superamento del dissenso devono essere espresse in modo chiaro e analitico e specificare se sono relative a un vincolo derivante da una disposizione normativa o da un atto amministrativo generale ovvero discrezionalmente apposte per la migliore tutela dell'interesse pubblico”.

Riguardo ai contrari al progetto, la convocazione precisa che “la partecipazione alle sedute della conferenza dei legali rappresentanti (o loro delegati, muniti di specifica delega) del Comitato BiometaNO Cremona e di Legambiente Cremona Circolo Vedo Verde che hanno fatto richiesta di essere ammessi al procedimento amministrativo di cui trattasi ed indicati per conoscenza nella presente convocazione, avverrà in veste di uditore, senza diritto di voto e di parola; di eventuali loro osservazioni/contributi, che potranno essere presentati (...) verrà comunque dato riscontro in fase procedimentale”.

Insomma, se già ora la battaglia sull'impianto è tra i temi della campagna elettorale, in caso di ballottaggio il tema potrebbe assumere maggiore importanza, perché per quel momento saranno ulteriormente chiare le posizioni dei vari partiti e dei candidati e molti elettori potrebbero mettere anche tutto questo sul piatto della bilancia.

Federico Centenari


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