Botti di Capodanno, il Comune emette l'ordinanza di divieto per la notte di S. Silvestro. Multe fino a 300euro
La notte di S. Silvestro porta sempre con sè il tema del 'botti', consuetudine diffusa per festeggiare l'arrivo del nuovo anno con fuochi d'artificio e giochi pirotecnici. Pericoli per la salute, inquinamento e disturbo alle persone ed agli animali domestici: questi i motivi alla base dell'ordinanza comunale che vieta dal 31 dicembre 2024 all'1 gennaio 2025 nei luoghi pubblici e nelle aree private assoggettate a servitù di pubblico passaggio l'uso di artifici pirotecnici di libera vendita che abbiano effetto scoppiettante, crepitante o fischiante quali ad esempio raudi e petardi (leggi qui l'ordinanza).
Con essi ogni anno la cronaca nazionale riferisce di infortuni, anche di grave entità, causati principalmente da imprudenza o imperizia nell’utilizzo di questi prodotti. Non solo, da Regione Lombardia arriva l'evidenza che i fuochi artificiali e i giochi pirotecnici di fine anno rappresentano una fonte molto importante d'inquinanti e determinano il raggiungimento di valori di picco elevati e un notevole peggioramento dei valori di qualità dell'aria in atmosfera nelle ore e nelle giornate immediatamente successive ai fuochi, con particolare riferimento alle polveri sottili (PM 10).
A ciò si aggiunge che il rumore derivante dallo scoppio dei fuochi artificiali disturba sia le persone, in special modo anziani e persone con particolari patologie, sia gli animali domestici. Per questo l'utilizzo di questi prodotti è consentito a condizione di non costituire disturbo, danno o molestia a persone ed animali, con conseguenze di qualsiasi genere o natura sugli spazi pubblici comunali. E' inoltre sempre vietato far esplodere giochi pirici di libera vendita nel raggio di 200 metri dagli ospedali, dalla case di cura, dai ricoveri pubblici di animali (canile, gattile).
Tali divieti non si applicano agli artifici ad effetto prevalentemente luminoso, quali ad esempio fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, petardini da ballo, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e palline luminose ecc. Nell'ordinanza viene raccomandato ai proprietari di animali d'affezione di vigilare ed attivarsi in modo che l'eventuale disagio determinato dall'uso di giochi pirici, laddove sono consentiti, non causi danni alle persone e agli animali stessi, potenzialmente esposti al rischio di smarrimento, nonché investimento a causa di incidenti stradali. Le violazioni alle norme stabilite dall'ordinanza, qualora la legge non disponga diversamente, prevedono una sanzione sino a 300,00 Euro.
Sarà quindi competenza degli organi di Polizia svolgere le opportune attività di controllo per l’osservanza dell'ordinanza.
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