8 maggio 2024

Buche, pozzanghere e parcheggio selvaggio: il (pessimo) biglietto da visita di Cremona al Foro Boario

Buche, pozzanghere, parcheggio selvaggio: questa la situazione dell'area di parcheggio del Foro Boario, il primo che si incontra entrando in città e uno dei pochi non (ancora) a pagamento.

Difficile trovare un posto già alla mattina presto, non solo per il numero di auto presenti ma anche per il modo in cui vengono posteggiate, soprattutto nei numerosi spazi dove a terra non è presente alcuna linea e quindi l'autista medio si sente autorizzato a lasciare l'auto (magari un voluminoso Suv) un po' come gli pare. Sarà poi un problema di chi arriva dopo trovare il modo per infilarsi nel poco spazio lasciato libero o al limite ad andarsi a cercare un altro parcheggio (auguri!). 

Ma non sono solo le strisce dei parcheggi a mancare o essere praticamente invisibili, perchè anche il resto della segnaletica orizzontale non gode di buona salute, per lo più cancellata dall'usura ed evidentemente mai rinnovata. Sia quella interna al parcheggio che quella che all'uscita, creando situazioni di pericolo per chi percorre la pista ciclabile che si trova proprio sul passaggio dei mezzi che si immettono in Via Mantova.

Comunque, se tutto va bene e dopo qualche giro finalmente si trova un posto, il consiglio è di stare attenti alle buche quando si scende dall'auto, in primis per non farsi male visto che alcune sono davvero profonde ed insidiose, in secondo luogo perchè non è mai piacevole finire in una pozzanghera già di buon'ora.

A proposito di pozzanghere, alcune sono davvero interessanti per estensione e profondità.

Insomma, questa è la situazione che si trova ad affrontare ogni giorno chi sceglie di lasciare l'auto fuori dal centro, evitando di alimentare il traffico e lo smog già significativamente alti; inoltre questo parcheggio viene usato parecchio anche dai turisti che, direttamente dall'autostrada, raggiungono Cremona in occasione di manifestazioni ed eventi in centro, quindi non è certo un bel biglietto da visita. Un peccato.

 

 

 

 

Michela Garatti


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


Gianluca

8 maggio 2024 14:10

E la vasca idromassaggio abbandonata vicino alle scale che scendono in via Cardinal Massaia?

Nicolini Gualtiero

8 maggio 2024 14:31

Tutta Cremona è così 10 anni gestiti da incapaci e presuntuosi che hanno anche il coraggio di incensarsi ......per le loro incapacità

Mary

8 maggio 2024 14:47

Ma le buche che ci sono in via Milano x andare verso la Cava dove le mettiamo eh???

Antonio Sivalli

8 maggio 2024 16:30

Qualsiasi tratto delle città percorri è pieno di buch ,ma sono gli altri che hanno amministrato male certo non è colpa di Perri

Marzio

9 maggio 2024 12:10

La cosa che più mi fa sorridere e che questi signori vantano un bilancio assolutamente in guadagno come a dimostrare che hanno amministrato bene i soldi pubblici tanto da avere, appunto, un avanzo di bilancio consistente.
Mi piacerebbe tanto sapere da questi geni della finanza perché questo avanzo fantastico non viene speso per la viabilità, per la sicurezza, per le infrastrutture ma piuttosto per rimodernare quella struttura che tanto assomiglia alle nostre buche e che, come dicono loro, sarà frequentata da tantissimi.
Rientra assolutamente nello spirito imprenditoriale utilizzare l'avanzo di bilancio per migliorare, ammodernare, sistemare la propria città.
Vorrei che mi spiegassero a cosa serve un avanzo di bilancio se poi non lo utilizziamo in migliorie necessarie.
Eh sì! Loro si che sono imprenditori!!!??