Buche, rappezzi, marciapiedi sconnessi, tombini che sprofondano, canalina per l'acqua che si sbriciola. Così via Altobello Melone antica strada percorsa da cremonesi e turisti
Buche sulla strada, tombini che sprofondano, altri che si alzano dall'asfalto, rappezzi fatti malamente, marciapiedi sconnessi, sporcizia, canali di scolo dai tetti che non tengono, cunette in cemento che si sbriciolano a fianco dei marciapedi. Così si presenta via Altobello Melone, la strada che da via Giordano-via Cadore porta in centro città ed è frequentatissima anche da turisti che parcheggiano in via Cadore o provengono dai diversi bed and breakfest aperti in zona per raggiungere la zona monumentale o il museo del Violino. Tanti lettori ce l'hanno segnalato e le foto di Francesco Sessa lo dimostrano. Come è stata segnalata la scarsa illuminazione nelle ore serali che dà l'impressione di scarsa sicurezza in chi la utilizza.
La via Altobello Melone è una strada lunga e dal percoso sinuoso che parte dall'incrocio con via Giordano, poi con via Cadore e quindi esce in piazza San'Angelo, dietro al Museo del Violino e di fianco alla chiesa di San Vitale (importante dal punto di vista storico, anche per gli antichi affreschi presenti e come auditorium non più riaperta da diversi anni). Tra l'altro il percorso, a parte il degrado di strade e marciapiedi, potrebbe davvero essere importante anche turisticamente e culturalmente perchè incontra due tra le più antiche chiese di Cremona, appunto San Vitale e quel che resta di San Pantaleone nell'omonima piazzetta e, sul lato sinistro, l'imponente muro di cinta del giardino di palazzo Mina Bolzesi, tutto in mattoni rossi con le cime degli alberi che spuntano dall'alto. Tra l'altro nel muro si possono vedere ancora le tracce di sei antiche aperture. La via Altobello Melone riunisce insieme tre vecchie strade: la contrada San Geroldo, la piazza San Pantaleone e la Stretta San Pantaleone. Insomma un pezzo di vecchia Cremona che andrebbe curato e tutelato.
Il fotoservizio è di Francesco Sessa Ventura
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commenti
Benny
1 novembre 2025 08:29
Scandaloso come tutta la città
Altro esempio non ancora giunto alle cronache è la ViA ASELLI ormai impercorribile
Sirpol
1 novembre 2025 09:40
La strada, purtroppo, è nelle medesime condizioni da decine di anni. Si sono susseguite le amministrazioni, di sinistra e di destra, ma nulla mai hanno fatto per sistemarla.
gabriele
1 novembre 2025 12:40
Si parla delle strade del centro storico, io chiederei al Comune di Cremona di venire a vedere com'è la situazione viabilistica in particolare in via Francesco Soldi, laterale di via Brescia e via Persico. Fino a qualche mese fa si poteva entrare ed uscire senza problemi, adesso la via è a divieto di accesso sull'angolo di via Endertà e via Pozzoli. Mi hanno detto che dovevano fare dei lavori nella via, ma quando passo io non vedo mai nessuno al lavoro. Ieri (venerdì 31 ottobre) sono passato in via Persico e al quartiere Maristella di fronte al bar Maris hanno fatto dei lavori di asfaltatura. C'è la via Santa Cristina dove si trova un semaforo che ha bisogno urgente di essere asfaltata sino al Road House che sbuca sulla via Mantova; ci sono buche e rattoppi fatti non bene. Chiedo se possibile con tutti i soldi che il Comune di Cremona incassa per i vari tributi, non si potrebbe migliorare e lavorare meglio in particolare sulle infrastrutture o dobbiamo aspettare che qualcuno si faccia male o cadere in una buca, specialmente i ciclisti. Chiedo di venire a vedere al Comune di Cremona come è lo stato non solo delle strade ma anche dei vari parcheggi sia in città che in periferia.
Claudio
1 novembre 2025 16:52
Io consiglierei al Sig Sindaco di Cremona di fare qualche giretto in bicicletta, anche a piedi, fuori dall'orario di lavoro ovviamente, per verificare di persona lo schifo di strade che ci sono in Centro.
Parliamo di Via Tofane, ad esempio, tartassata dal traffico insistente e consistente e dimenticata dal Comune.
Peggio di questi mai nessuno!!