Andamento dei prezzi, per la prima volta da gennaio di quest’anno l’indice tendenziale complessivo (+0,8%) scende al di sotto dell’uno per cento. Ma restano alti gli indici dei generi alimentari
La rilevazione territoriale dei prezzi al consumo -per quanto riguarda le analisi dei dati mensili e su base annuale- segnala, per la prima volta nel corso di questo anno, un indice tendenziale complessivo(ossia la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dello scorso anno) pari a +0,8%, al di sotto dell’uno per cento.
Restano tuttavia piuttosto alti gli indici tendenziali di determinati generi alimentari: carne +6,3%, latticini +3,6%, pesci +2,3%, nonché il consueto altissimo indice tendenziale (+13,9%) relativo a caffè tè cacao. Di contro, continuano a decrescere gli indici tendenziali di oli e grassi (-10,7%) e vegetali (-5,1%).
Anche per quanto riguarda l’abitazione, si conferma la tendenza ad un rialzo importante in termini percentuali, in particolare di acqua e affitti (rispettivamente +14,5% e +6,2%, che ricalcano esattamente l'andamento del mese scorso). Analogamente crescono gli indici riferiti ai servizi sanitari, e in particolare ai servizi medici (+2,3%) e paramedici (+3,2%), il cui indice tendenziale al rialzo rimane invariato rispetto al mese precedente.
Si osserva invece una considerevole flessione per quanto riguarda il trasporto aereo, il cui indice tendenziale in novembre segna -7,9%, confermando un andamento sostanzialmente ondivago nel corso degli ultimi mesi, dopo un lungo periodo di incrementi anche consistenti.
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