Casalmaggiore festeggia l’Assunta con la tradizionale processione con la Vergine della Fontana
Il prossimo 15 agosto, in occasione della solennità dell’Assunta, torna la processione dell’effigie sacra del Santuario della Fontana per le strade della città.
Una tradizione avviata e poi condotta dall’allora padre superiore Sergio Andreotti e dal parroco don Alberto Franzini 27 anni fa e diventato appuntamento fisso per l’intero territorio casalasco. La partenza sarà alle ore 21 dalla chiesa di San Francesco, in cammino con la recita del rosario e alla luce dei flambeaux, verso il Santuario dove verrà esposto il Santissimo Sacramento. Sarà il secondo appuntamento del programma della giornata, dopo la Santa Messa alla Fontana che sarà presieduta alle ore 10.30 da monsignor Angelo Pagano della diocesi di Herat in Eritrea.
Il cammino in adorazione è un’esperienza di fede che il guardiano del Santuario, padre Francesco Serra, ha invitato a vivere rivolgendosi in particolare alle giovani generazioni. «Pensando al significato del rito della processione, ricordo che da adolescente provavo imbarazzo se mi trovavo a dover camminare per strada in compagnia dei genitori – racconta padre Serra –. Come tutti i ragazzi avevo la pretesa di poter procedere nella vita da solo, sentendo un grande desiderio di indipendenza. Così la vita è tutto un procedere per mille strade e col passare del tempo ho capito che il senso della vita non può essere dato immediatamente da una meta prefissata; questa è contenuta nella scelta del compagno di strada; rispondendo a Tommaso Cristo dice di sé: “Io sono la via, la verità e la vita”». La processione è dunque qualcosa di più di un semplice percorso a piedi nella notte con altre persone: «Avrà raggiunto il suo scopo se la faremo insieme come comunità di credenti e con Maria la madre di Gesù, la quale ci condurrà alla nostra meta: suo figlio Gesù Cristo». (www.diocesidicremona.it)
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