Castelleone: i Carabinieri hanno denunciato dieci persone coinvolte in una rissa avvenuta la sera del 2 settembre
Al termine degli accertamenti e delle necessarie verifiche, i Carabinieri della Stazione di Castelleone hanno denunciato per rissa aggravata dieci persone, uomini e donne di età compresa tra i 19 e i 49 anni, alcuni dei quali con precedenti di polizia a carico e alcuni di loro residenti fuori provincia. La denuncia è la conseguenza di un intervento in forze effettuato da diverse pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Crema, con il supporto anche di personale della Compagnia di Cremona, la sera di sabato 2 settembre scorso in via Sgazzini a Castelleone, nei pressi della caserma dei Carabinieri di quel centro. E la ricostruzione di quanto accaduto è stata possibile grazie alle immagini registrate dalle telecamere pubbliche e private presenti nella zona. Tutto sarebbe nato in precedenza, a Crema, quando due ex fidanzati si sarebbero incontrati per chiarire delle vecchie ruggini. Poi, i due si sarebbero divisi e avrebbero incontrato i rispettivi familiari ed amici. I due gruppi avevano raggiunto il centro abitato di Castelleone dove si sarebbero incontrati per caso e sarebbero volate parole grosse e qualche spintone. Poi, uno dei gruppi, in auto, si era recato alla caserma di Castelleone dove aveva suonato per segnalare i fatti accaduti. La caserma era chiusa e, vista la concitazione degli interlocutori, l’operatore della centrale operativa di Crema ha inviato sul posto la pattuglia della Stazione di Castelleone per capire quale fosse la richiesta di chi si trovava davanti alla caserma. Ma, nel frattempo, erano giunti sul posto anche gli appartenenti al gruppo avversario. Tre persone del primo gruppo sarebbero andate incontro a quelle dell’altro gruppo, forse per chiarirsi, ma gli animi si erano rapidamente scaldati e i toni della discussione erano diventati sempre più accesi, finché sono arrivati alle mani ed è nato un parapiglia, con tutti e dieci i coinvolti che si sono colpiti ripetutamente con pugni, calci, strattoni e graffi, in mezzo alla strada e davanti alla caserma, provocando una rissa. E visto che la situazione era in breve tempo degenerata, la pattuglia di Castelleone, supportata da militari in borghese usciti dalla caserma, ha chiesto i rinforzi che sono giunti rapidamente da Crema, Soresina, Pandino e Cremona e che, con difficoltà, hanno diviso i due gruppi, identificando tutti i partecipanti e richiedendo delle ambulanze per i feriti, tenuto conto che alcuni di loro mostravano chiaramente i segni della colluttazione.
Sono intervenute due ambulanze che hanno accompagnato due persone al pronto soccorso di Cremona, mentre altre persone si sono presentate in ospedale in maniera autonoma. Intanto, le pattuglie hanno dovuto tenere distanti i due gruppi per evitare la ripresa dello scontro fisico e hanno impedito l’arrivo di familiari e amici che avrebbero reso ingestibile la situazione. Alla fine tutti sono stati allontanati e i militari hanno avviato le indagini, hanno acquisito i referti di ben cinque feriti dimessi con alcuni giorni di prognosi per le lesioni causate dai colpi ricevuti e hanno acquisito le immagini delle telecamere della zona, accertando che i dieci identificati avrebbero partecipato attivamente alla zuffa. Per questo motivo sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
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