Cattedrale di Crema, riaperta al culto la cripta
Un’altra novità in Cattedrale a Crema, nel segno della valorizzazione del luogo sacro: riapre al culto la cripta, che verrà utilizzata ogni giorno, dal lunedì al venerdì, per la Santa Messa parrocchiale delle 18, e la domenica alle 17 in occasione della celebrazione solenne dei Vespri. “Per rispondere alle esigenze della parrocchia, che necessitava di un luogo piccolo e confortevole per la celebrazione quotidiana – spiega Marcello Palmieri, presidente del CdA della Cattedrale – abbiamo effettuato nella nostra chiesetta ipogea alcune semplici attività di logistica, che hanno nuovamente adattato lo spazio alle esigenze liturgiche. L’auspicio è che con queste migliorie aumenti la partecipazione alla Messa serale, premiando così gli sforzi dei parroci don Angelo Frassi e don Alessandro Vagni”.
In concreto, è stato allestito un piccolo altare mobile, attorniato dai banchi dei fedeli a ferro di cavallo, è stato predisposto un sistema di lampade radianti e soffioni in grado di riscaldare l’ambiente ben più di quello che si riesce a fare con le navate della Cattedrale ed è stato allestito un tavolo, accanto alle sepolture dei Vescovi, che funga da sacrestia. Il risultato è quello di un ambiente molto raccolto e caldo – anche con riguardo alla temperatura -, in grado di accogliere sino a circa 50 persone per un’esperienza di preghiera intima e partecipata. A impreziosire il luogo, ovviamente, vi è anche l’harmonium Lindholm recentemente donato al Duomo, e posizionato proprio in cripta: le sue armonie risuoneranno in occasione del Vespro domenicale, per un ulteriore tocco di sobria solennità. Proprio in virtù della disponibilità della chiesetta sotterranea, don Angelo e don Alessandro hanno programmato per ogni giovedì di Avvento, alle 17, l’esposizione dell’Eucarestia, che resterà intronizzata all’adorazione dei fedeli sino all’inizio della Messa, celebrata come detto ogni giorno alle 18. La riapertura al culto della cripta non influirà sulle visite turistiche al compianto ligneo lì custodito e all’adiacente area archeologica: con la sola ovvia eccezione dei momenti in cui il luogo sarà interessato dalle celebrazioni, in tutti gli altri momenti le visite proseguiranno senza variazioni.
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